Torino sporco e vincente, Cairo esulta: “Ora lo stesso spirito con le tre big”
E su Njie, classe 2005 al primo gol in serie A: “Ho sempre detto che la Primavera non è uno sparring partner, ma il mio percorso nelle nazionali giovanili fa capire quanto mi piaccia far crescere i ragazzi - conclude Vanoli - ma devono capire che se sbagliano qualche comportamento, non vedono più la prima squadra: hanno una bella responsabilità”.
Al Grande Torino, poi, si è rivisto pure il presidente Cairo che mancava dallo stadio addirittura dal 18 maggio scorso. “E’ stata una partita pazzesca, io sono ottimista e generalmente porto fortuna” la sua battuta nel post-gara. “E’ una vittoria importante, ci eravamo messi nei guai da soli perché abbiamo perso quattro partite di fila e chiaramente siamo entrati in una modalità preoccupante - ha aggiunto - e contro Roma, Fiorentina e Juventus serve lo stesso spirito visto con il Como, ci deve essere la stessa voglia di vincere e di non subire gol e anche la stessa unione”. La contestazione nei suoi confronti, però, prosegue: “La Maratona è stata fantastica, ha dato un sostegno pazzesco alla squadra e mi ha fatto piacere sentirli così vicini alla squadra - ha concluso il patron - e da parte mia c’è tutta la voglia di ripartire: accetto la contestazione nonostante credo non sia giusta, io sono un liberale e il calcio è anche fatto di queste cose. Non ho problemi, da parte mia c’è benevolenza verso tutti, mi ha fatto piacere sentire i tifosi così caldi”.