
Lega, Simonelli: "Abbiamo proposto la creazione di un fondo per gli stadi"
Il neo eletto presidente della Lega della Serie A, Ezio Simonelli, ha parlato dell'importanza di investire in nuove infrastrutture sportive, ovvero avere in Italia nuovi stadi, più funzionali.
"Abbiamo bellissimi progetti che vorremmo trasformare in realtà. I numeri dimostrano che gli stadi attuali sono obsoleti: San Siro è rimasto immutato nel tempo. È una situazione che va risolta".
Sono queste le parole pronunciate dal presidente durante l’evento “Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese”, organizzato da PWC in collaborazione con Calcio e Finanza.
Questa necessità è anche supportata dal fatto che comunque la gente continua a frequentare gli stadi in modo massiccio, con una media di 31mila spettatori nella scorsa stagione.
"Questo dimostra l’infinita passione dei tifosi, ma anche la loro impazienza. Come Lega ci stiamo muovendo con il governo per superare gli ostacoli, soprattutto burocratici. Non si può continuare a discutere con la soprintendenza che considera il secondo anello di San Siro un bene da tutelare come un monumento".
Occorre però limitare la solita burocrazia che blocca e ritarda i progetti.
"Il ministro Abodi ci ha garantito un intervento per istituire una commissione di commissari con potere su tutte le amministrazioni locali. Se ci sono certezze nella costruzione, gli investitori arrivano. Ma anche lo Stato deve fare la sua parte: per questo abbiamo proposto la creazione di un fondo per gli stadi, individuando possibili fonti di finanziamento come una percentuale sulle scommesse".
L'esempio da prendere è quello degli stadi americani.
"Abbiamo visitato diversi stadi negli USA e visto ciò che vorremmo realizzare anche in Italia: impianti che non siano solo luoghi di gioco, ma spazi accoglienti per le famiglie. Speriamo presto di poter commentare strutture simili anche nel nostro Paese".







