
Le pagelle di Torino-Empoli: guizzo vincente di Vlasic. Bene Masina. Male Walukiewicz. Gineitis un po’ impreciso. Altra prova positiva di Casadei. Adams non sempre vincente nei duelli
Milinkovic-Savic: 6 Un’uscita a vuoto, ma bene sul retropassaggio sbagliato di Maripán e nel finale quando l’Empoli cercava in ogni modo il pareggio. Su una verticalizzazione Sambia non ha inquadrato lo specchio della sua porta (1’). Grassi è andato su una palla vagante e dal limite ha concluso colpendo al volto Gineitis e poi Casadei ha respinto col corpo (4’). Maripán ha sbagliato il retropassaggio verso di lui che è riuscito comunque ad anticipare Kouamé che stava per approfittare (7’). Nella sua area Maripán e Coco hanno chiuso lo spazio a Gyasi (9’). Verticalizzazione per Kouamé con Gyasi che ha rimpallato il suo tiro (19’). Su una verticalizzazione Gyasi è scappato via a Maripán e da posizione defilata ha concluso e lui ha respinto (20’). Coco al limite dell'area ha ribattuto la conclusione di Esposito (30’). Pezzella ha crossato verso il secondo palo e Sambia, senza essere marcato, di prima intenzione al volo ha mandato alto (35’). cross basso all'indietro di Gyasi ha crossato basso all’indietro per Pezzella che dal limite col destro ha mandato sopra la traversa (40’). Su sviluppo da calcio d’angolo è uscito male andando a vuoto e sfiorando solo la palla e Ismajili di testa ha mandato a lato (45’+3’). Sul lancio di Grassi, Kouamé sul filo del fuorigioco ha provato a raggiungere la palla, ma lui in uscita ci è arrivato per primo (53’). Sul cross di Pezzella, Kouamé di testa ha mandato alto (60’). La sua difesa ha respinto un calcio d’angolo, ma Pezzella arrivando sulla palla ha concluso, però mandando alto (64’). Kouamé ha gestito la ripartenza e ha servito Gyasi che ha controllato male e il tiro è finito alto sopra la traversa (70’). La sua difesa ha allontanato il cross di Pezella (73’). Sulla punizione calciata da Cacace verso il primo palo, Colombo, non marcato da nessuno, ha solo sfiorato e lui ha fatto sua la palla (78’). Colombo ha spizzato il pallone, ma nessun compagno ci è arrivato (85’).
Walukiewicz: 5 Ha patito Gyasi non riuscendogli a prendere il tempo quando l’ex granata tagliava. Ha tentato il cross e ha guadagnato un calcio d’angolo (26’). Dopo l’intervallo è rimasto negli spogliatoi per un probabile problema all’adduttore della coscia destra. (Dal ‘46 Masina: 6,5 Attento e preciso con la voglia di chi vuole dimostrare che sa rendersi utile, peccato fosse in fuorigioco quando ha segnato. Sull’angolo battuto da Ricci è arrivato sulla palla, ma non ha inquadrato la porta (59’). Silvestri ha respinto la punizione battuta da Biraghi e lui si è avventato sul pallone spedendolo in porta, ma era in fuorigioco e il gol è stato annullato (81’)).
Maripán: 6 Anche a lui Gyasi ha dato del filo da torcere, ma è cresciuto alla distanza. Ha sbagliato il retropassaggio a Vanja costringendolo a rimediare prima dell’arrivo di Kouamé (7’). In area con Coco ha chiuso lo spazio a Gyasi (9’). Su una verticalizzazione Gyasi gli è scappato via e da posizione defilata ha concluso (20’).
Coco: 6 Ha ripagato la fiducia datagli da Vanoli stando più attento che nelle precedenti partite e non commettendo errori che pesano. In area con Maripán ha chiuso lo spazio a Gyasi (9’). E’ andato sull’angolo, calciato da Ricci, vedendo Silvestri uscire a vuoto, ma il suo tiro, col ginocchio, è finito sull’eterno della rete (27’). Al limite dell'area ha ribattuto la conclusione di Esposito (30’).
Biraghi: 6 Di mestiere controlla Sambia senza farsi mettere sotto dall’avversario. Ha spinto un po’ poco. Lanciato da Adams, ha tentato il pallonetto, ma no ha inquadrato la porta e ha mandato sul fondo (13’). Sambia colpisce di testa sul cross di Pezzella, ma commette fallo su di lui (15’). Silvestri ha respinto la punizione battuta da lui e Masina si è avventato sul pallone spedendolo in porta, ma era in fuorigioco e il gol è stato annullato (81’).
Casadei: 6,5 Ha dimostrato che il ct Spalletti ha fatto bene a convocarlo in Nazionale. La sua è stata una prestazione in crescendo. altra partita positiva. Dopo che Grassi ha colpito con la palla al volto Gineitis ha respinto col corpo e l’Empoli ha chiesto il calcio di rigore, ma l’arbitro non lo ha concesso (5’).
Ricci: 6 Si è diviso fra la fase difensiva e quella offensiva. Partita in linea con le sue qualità. Ha battuto l’angolo verso il secondo palo (27’). Ha battuto il calcio d’angolo (59’). Ha allontanato un calcio d’angolo (66’).
Gineitis: 5,5 Ha iniziato da mezzala a sinistra per poi andare sulla fascia. Non in serata di grazia come dimostrano i passaggi non sempre precisi. Grassi concludendo gli ha tirato la palla in faccia facendogli un taglio sul labbro (4’). Ha mandato altissimo una punizione (32’). Sul tiro di Adams era in fuorigioco (42’). Il suo colpo di testa è finto a lato (44’). Su sponda di Adams, al volo ha mandato sul fondo (61’). (Dal ‘63 Lazaro: 6 Ha fatto il suo).
Vlasic: 6,5 Ha faticato a trovare la posizione e spesso Cacace ha accorciato su di lui soprattutto nel primo tempo. Un tiro nella prima frazione di gioco e poi nella ripresa il gol partita che gli ha permesso di riscattare una prestazione che altrimenti sarebbe stata insufficiente. E’ avanzato per vie centrali e ha tirato, ma Silvestri ha bloccato la sua conclusione (11’). Ha concluso dalla distanza con Grassi che ha mandato in calcio d’angolo (24’). E’ andato in profondità, ma il suo tiro è arrivato fra i guantoni di Silvestri (55’). Al limite dell'area, malgrado la carica di Marianucci, ha lavorato bene la palla e ha tirato nell'angolino basso segando (70’). (Dal ‘90’+1’ Tameze: n.g.).
Elmas: 6 E’ stato intermittente accendendosi e spegnendosi evidenziando che non è ancora al top della forma. Ha servito Vlasic (11’). Ha sporcato il tiro di Adams e Silvestri, pur preso in contro tempo, con il piede ha respinto, comunque c’era Gineitis in fuorigioco (42’). Il suo tiro è stato respinto da Ismajli (56’). (Dall’ 83’ Karamoh: n.g.).
Adams: 5,5 Ormai gli avversari lo conoscono e lo marcano stretto come ha fatto Ismajli che gli si è appiccicato addosso, ma ha perso un po’ troppi duelli. Servito da Elmas, è avanzato e ha tirato di potenza, ma troppo centralmente per impensierire Silvestri (11’). Ha lanciato Biraghi (13’). Da fuori area ha tirato, ma la palla è stata sporcata da Elmas (42’). Ha fatto sponda per Gineitis (61’).
Paolo Vanoli: 6 Tutto è bene quel che finisce bene, ma che fatica hanno fatto i suoi per portare a casa la vittoria contro la terzultima. Approccio non in linea con quello che chiedeva alla vigilia ai giocatori e in generale una prestazione non all'altezza della voglia di crescere e ricambiare l’amore dei tifosi. Eppure era stato chiaro: “Le motivazioni possono riguardare la classifica e anche chi ha voglia di restare al Torino e dare qualcosa, come il suo allenatore. L'ho detto ai ragazzi, sono venuto qui per provare a fare qualcosa d’importante, non è detto che ci riesca, ma ci voglio provare. E voglio dai miei giocatori questa capacità e, secondo me, un obiettivo è cambiare mentalità. La mentalità è voler arrivare, voler costruire qualcosa”.
“A volte non prendi gol e non li fai, adesso dobbiamo riuscire di farli e non prenderli”. “I tifosi, soprattutto per questo club, sono una parte importante. L'abbiamo visto a Monza e a Parma. E’ quello che ho sempre detto ai ragazzi che fino alla fine non dobbiamo deludere i tifosi”. E aveva anche avvisato i suoi sulle insidie di questa partita: “Le motivazioni più forti le hanno le squadre che lottano per rimanere in Serie A e lo abbiamo visto un po’ a Parma nel secondo tempo. L'Empoli è in un periodo negativo per i risultati, però ho visto parecchie partite ed è una squadra giovane, viva e tignosa che fino all'ultimo rimane sempre in partita ed è pericolosa, soprattutto quando gioca fuori casa perché attacca in campo aperto. Ha giocatori di gamba che sanno ripartire bene. Dobbiamo essere molto attenti perché attaccare una difesa a 5 non è facile e a volte ti fai trasportare dall'entusiasmo e magari lasci il campo dietro. Invece dobbiamo essere equilibrati e capire i momenti, ma soprattutto capire la partita e le motivazioni che spingono gli avversari”.
Non recuperato Sanabria (fastidio al ginocchio), ma Lazaro, che però è stato portato in panchina, e Walukiewicz, che invece è titolare. In infermeria restano anche Njie, Zapata, Schuurs, Ilkhan e Savva. In porta Milinkovic-Savic. Linea difensiva formata da Walukiewicz, Maripán, Coco e Biraghi. In mezzo al campo Casadei, Ricci e Gineitis, preferito a Tameze e Linetty. A sostegno della punta Adams il duo Vlasic, e Elmas.
L’Empoli ha iniziato aggredendo la sua squadra e arrivando quasi sempre sulle seconde palle. I suoi hanno faticato a trovare il ritmo e a impostare la fase offensiva, anche perché manovravano lentamente e in modo ben poco produttivo ed è stato così per tutto il primo tempo.
Nell’intervallo deve aver ben ben strigliato i suoi perché nella ripresa si sono presentati in campo più determinati e pur continuando a faticare hanno trovato il gol con Vlasic (70’) e poi anche con Masina (81’), ma era in fuorigioco e la rete è stata annullata. Di certo ha aiutato anche il passare alla difesa a tre con l’ingresso di Masina. Si è un po’ infastidito quando nel recupero il pubblico ha rumoreggiato non soddisfatto per alcune giocate dei suoi all’indietro, per giunta non sempre precise, schiacciati nella propria metà campo dagli avversari alla ricerca del gol del pareggio e ha chiesto alla Curva Maratona di continuare a sostenere la squadra.
EMPOLI: Silvestri: 6; Marianucci: 5,5; Ismajili: 6; Cacace: 6; Sambia: 6 (dal ‘76 Kovalenko: n.g.); Grassi: 6; Henderson: 6 (dall’ 86’ Konate: n.g.); Pezzella: 6; Esposito: 5 (dal ‘67 Colombo: 5,5); Gyasi: 6; Kouamé: 6,5.
Roberto D’Aversa: 6.
Arbitro Daniele Chiffi: 6 Non ha avuto dubbi negli episodi, forse a tratti ha arbitrato un po’ all’inglese. L’Empoli ha chiesto il calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Casadei, ma lui e il Var non lo hanno concesso non ritenendo che ci fossero gli estremi (5’). Ha ammonito: Gineitis per un fallo su Pezzella (49’). Non ha avuto dubbi nell’annullare per fuorigioco il gol di Masina e il Var gli ha dato ragione (81’).







