La B non si avvicina, ma il Toro sta sprofondando

L'ultimo periodo ha restituito un Toro in salute e che sa giocare a calcio, mostrandosi complessivamente più forte delle pari grado e capace di giocarsela anche contro chi è più forte. Tutto questo lo si deve al tecnico Paolo Vanoli, che ha preso in mano una squadra estremamente indebolita dal mercato rispetto all'anno scorso, e non adeguatamente migliorata nel mercato invernale, anche se è interessante quanto ha fatto vedere, nel poco tempo a disposizione, il neo acquisto Elmas. Però non vince, butta via risultati e fatica troppo a segnare, facendolo quando invece le cose non vanno bene in retroguardia.

Vanoli dice che la squadra sta crescendo, e sul piano del gioco non si può dire nulla, ma intanto pian piano sta scivolando in classifica, con l'attuale dodicesimo posto, considerando l'aumento di valore complessivo del Como dopo le contrattazioni invernali. Per ora le "pretendenti" alla retrocessione non corrono, anzi, e il divario dalla zona calda resta al sicuro a otto punti, ma sarebbe il caso di cominciare a vedersi meno belli e vincere delle partite, per evitare il rischio che la situazione assuma scenari non belli.