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Casadei dal 1’ col Bologna e Sanabria in campo? Le risposte dell’allenatore del Torino VanoliTUTTO mercato WEB
Cesare Casadei
Oggi alle 16:00Notizie
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin

Casadei dal 1’ col Bologna e Sanabria in campo? Le risposte dell’allenatore del Torino Vanoli

Le assenze di Ricci, per squalifica, e quelle di Tameze e Ilic per infortuni e per il serbo anche questioni di mercato ,con in sospeso la sua cessione allo Spartak Mosca, impongono delle domande su come il Torino domani sera si presenterà ad affrontare il Bologna al Dall’Ara. Ecco come ha risposto mister Vanoli in conferenza stampa sulla possibilità di veder giocare Casadei dal 1’ minuto e Sababria in attacco:

Domani a Bologna ci sono speranze di vedere dal primo minuto qualcuno o almeno uno dei nuovi magari Biraghi o Casadei?
“Ho sempre detto che tutti quelli che partono possono essere potenziali titolari. Ho sempre dimostrato che non ho riserve, anche perché sono un allenatore che lavora su tutto il gruppo compreso anche i giovani. Quindi devono essere tutti pronti e a disposizione. Sicuramente domani, soprattutto in quel ruolo del centrocampista, avendo fuori Ilic e Tameze è normale che abbiamo bisogno degli altri al 200%”.

Qual è la situazione di Ilic? In questi giorni era qui a Torino oppure era da qualche altra parte?
“E’ rientrato sapendo che c'è ancora un mercato aperto e una trattativa, da quello che so perché non entro in merito a questo, aperta. Il ragazzo è tornato e devo dire che ormai il suo problema fisico è superato, sta facendo l'ultimo passo per la riabilitazione. Quando si chiuderà il mercato e se farà parte di questa rosa, è un valore, come ho sempre detto, in più per noi”.

Con Ricci squalificato, Tameze infortunato, quello che ci ha detto di Ilic e tenuto conto che l’avversario è il Bologna, il centrocampo a due è praticabile?
“Fino ad adesso abbiamo giocato sempre a due”.

Ma visto che mancano sia Ricci sia Tameze?
“Sì sì, penso proprio di sì”.

Quindi non cambia niente soprattutto visto l’avversario, il Bologna, che è una squadra forte?
“E’ una squadra forte, però le decisioni sono che stiamo andando in una direzione. Dopo all'interno della partita, come è successo anche nel finale con il Genoa, i nuovi mi possono portare anche a cambiare il sistema di gioco. Ho sempre detto che non sono un’integralista e, come dico ai miei giocatori, durante le partite ci sono più partite e questo vale anche per me”.

C'è grande attesa per capire il contributo che può dare Casadei. Con l’emergenza di questo momento per lei qual è il suo ruolo migliore?
“Intanto ne approfitto per dire che tutti quelli che sono arrivati ci hanno portato un grandissimo entusiasmo, una grandissima professionalità e una grandissima voglia di darci un contenuto importante. Questo è un aspetto veramente bello perché li vedo quotidianamente in allenamento spingere per conquistarsi un posto e questa é la cosa più importante all'interno di una squadra. Casadei, è inutile nasconderlo, è un giocatore di prospettiva importante e può giocare tranquillamente in un centrocampo a due e può fare benissimo anche la mezzala. Deve completarsi perché è un ragazzo giovane e sa benissimo che adesso gli manca, anche a lui, il ritmo partita e che anche per lui la Serie A è un campionato nuovo. Come tutti, soprattutto lui, ci ha portato entusiasmo, poi nell'arco di questa partita avrà un momento stagnante e poi rifarà vedere le sue qualità. È un giocatore che deve migliorare il suo posizionamento, però ha tempi d’inserimento è quando lo abbiamo inserito ci ha dato una grossissima mano sulle seconde palle, soprattutto nel gioco aereo, perché è un ragazzo veramente di struttura e ne siamo veramente felici”.

Sanabria col Genoa è sembrato diverso da quello che durante il mercato era destinato ad andare via. A cosa si deve questo? Fermo restando l’attuale sistema di gioco, almeno dall’inizio, è possibile per fargli avere più spazio pensare a qualche cosa di diverso?
“Ho sempre detto che Tonny ha qualità importanti. Sono sicuro che magari anche lui inconsciamente questo mercato l'abbia un po' destabilizzato, però devo dire che è uno che durante la settimana dà sempre il 110%. Sono un allenatore che pretende molto, abbiamo cambiato sistema di gioco, però non escludo la possibilità di giocare con due punte perché sapete quanto a me piaccia e l'ho fatto anche durante la partita con il Genoa. Ho detto che i giocatori che abbiamo preso possono essere duttili anche per ritornare al 3-5-2 e l'ha dimostrato Tonny quando è entrato. Questo deve essere lo spirito della squadra: lo pretendo dal giovane e dal meno giovane. Lui lo sta dimostrando, se non fosse stato per l'arbitro magari si prendeva i titoli dei giornali e questo mi fa solo piacere per il mio giocatore”.

Valutando le parole positive che ha speso per Casadei e Biraghi mi viene da dire che domani giocheranno titolari, ma se poi penso a quello che ha detto sul ritmo partita dico forse no perché prima di arrivare al Torino avevano giocato molto poco. Non lo dirà se giocheranno titolari, ma ci può dire quanto eventualmente la mancanza del ritmo partita possa frenarli?
“Ve l'ho detto quando sono arrivati e vi ho informato sulle loro condizioni fisiche, dico sempre la verità, la dico anche ai ragazzi e penso di averlo, a denti stretti, dimostrato anche nella partita col Genova. Di tutti i ragazzi che sono arrivati quello un po' più indietro è Elmas, anche se tra tutti i nuovi penso sia il giocatore che a questa squadra potrebbe far fare un ulteriore salto qualitativo e di mentalità. Degli altri, Biraghi ho detto che è un grandissimo professionista e sono convinto che anche se ha avuto problemi nell’ultimo periodo alla Fiorentina si è sempre allenato molto bene. Il bello di avere questa sfida all'interno della squadra è un motivo di crescita e quindi è una difficoltà per le scelte dell'allenatore su chi far giocare. Però ben vengano queste difficoltà. Casadei anche lui si è presentato molto bene e sicuramente quello che gli manca, come ho detto, è il ritmo partita, ma con questo non significa che non possano partire dall'inizio. Poi bisogna capire cosa decidere all'interno della partita, soprattutto in una gara come questa col Bologna che è una squadra fisica, che ci mette molta intensità e che ti fa sprecare tantissime energie. Come è stato con l'Atalanta, a livello fisico devi essere pronto, però, ripeto, quanto dureranno non lo so, ma so che possono partire dall'inizio”.