ESCLUSIVA TG – Bessone (T C Saluzzo): “Il Toro col Parma avrà il morale a mille. Speriamo che Cairo vada via ci serve un cambio di proprietà”

Davide Bessone, del Toro Club Saluzzo è stato intervistato da TorinoGranata.it. Con lui abbiamo parlato del buon periodo del Torino, da dopo Natale ha disputato 10 partite perdendo solo con il Bologna e vincendone tre tra le quali le ultime due con Milan e Monza, della prossima gara col Parma e della contestazione dei tifosi nei confronti del presidente Cairo.

Il Torino sta vendo un periodo positivo e sabato affronterà il Parma che sta lottando per la salvezza. Come vede questa nuova sfida?
“Secondo me, il Parma è più forte del Monza perché ha delle buone individualità e ha avuto anche il problema di parecchi infortuni. E’ una squadra di buon livello ed è un po’ penalizzata dalla classifica che ha quindi dovremo fare molta attenzione. Sono però sicuro che il Toro, anche sull'onda dell'entusiasmo per le ultime due vittorie, per il gioco ritrovato e per il legame con i tifosi, che non è mai mancato anche nel periodi precedenti quando la squadra faticava molto e non otteneva risultati positivi, sicuramente avrà il morale a mille”.

Ha parlato del gioco ritrovato anche lei, gli altri soci del Toro Club Saluzzo e il presidente Nino Gancia pensato che mister Vanoli stia facendo un buon lavoro?
“Assolutamente, ha i piedi per terra, è umile ed è entrato nello spirito del Toro in un modo impressionante ed è un mister che può far solo bene. Personalmente l’ho sempre difeso anche nei momenti bui perché ha saputo tenere la squadra unita e momenti di difficoltà ce ne sono stati infatti si parlava persino di zona retrocessione e siamo stati a quattro punti di distanza dalla terzultima. Però Vanoli ha saputo far fare a questi ragazzi un saldo importante, senza dimenticare i tre nuovi acquisti fatti nel mercato invernale che sono di livello”.

Quindi siete dell’idea che Biraghi, Casadei e Elmas stiano apportando quel cosa in più che prima mancava?
“Sì, sicuramente. E se fosse stata anche presa una punta di ruolo, Salama che non è un punta e non ha ancora giocato e non sappiamo come sia, ma se avessimo anche un attaccante di quelli che fanno gol da affiancare a Adams o da alternare con Sanabria qualche partita in più in quest’ultimo periodo la si sarebbe vinta. Biraghi porta esperienza, lasciamo perdere lo sfortunato autogol a Bologna oltretutto in una partita dov’è successo di tutto e di più. E poi col Genoa non ci hanno dato un calcio di rigore. Casadei non lo conoscevo, forse lo avevo visto giocare nelle giovanili in Nazionale, e non lo reputavo così bravo e anche lui è entrato subito nello spirito giusto Elmas tecnicamente è il più forte che abbiamo. Non potevamo quindi fare che bene e il merito, io ripeto, è di tutto il gruppo assemblato dal mister”.

A Monza a seguire la squadra c’erano tanti tifosi del Toro e in molti andranno anche a Parma. Anche il Toro Club Saluzzo parteciperà a questa trasferta?
“A Monza io non sono potuto andare per impegni familiari, però ho visto la gara in tv, ma qualcuno dei nostri credo ci sia andato e a Parma dovrebbe esserci qualche macchina dei nostri. Una volta organizzavamo i pullman, ma adesso è più difficile per svariati motivi, ma qualcuno per conto suo segue il più possibile il Toro in trasferta”.

Come Toro Club Saluzzo qual è la vostra posizione nei confronti della contestazione al presidente Cairo?
“Nessuno di noi difende il Presidente, ma non vediamo il motivo per non andare al Grande Torino a vedere le partite e a tifare per la squadra. Io fino a qualche anno fa non ero né pro né contro Cairo. Era uno lì, aveva fatto bene? Ni. Aveva fatto male? Ni. Però adesso sta facendo solo male perché prende in giro con il sorriso sulle labbra ed è questo che a noi tifosi dà fastidio. Se fosse sincero e dicesse che ha da spendere 10 milioni e li spende sarebbe una cosa, ma quando ha decine di milioni e non li investe per rinforzare la squadra e poi dice anche che sono le altre società che non vendono i giocatori che vengono chiesti è una presa in giro ed è qualche anno che lo fa. Le altre società se si fanno trattative senza troppi tira e mola e offrendo il giusto per i cartellini i giocatori li vendono. Questo è il pensiero comunque che hanno i soci del nostro Toro Club”.

I tifosi del Toro per il 4 maggio hanno organizzato una marcia, ci sarete anche voi?
“Molto probabilmente ci sarà qualcuno di noi. E’ una domenica, io, purtroppo, non potrò andare perché seguo i ragazzi dell'Olympic Saluzzo 1957 che giocano a calcio e in quel periodo abbiamo tantissimi tornei. Cinque-sei anni fa siamo rinati, prima c’era l’Auxilium che era diventata l’Olympic che però aveva solo più tenuto la prima squadra, ma adesso dopo il Covid, che ci aveva fermato, grazie a tanto impegno e al grande lavoro di tanti fantastici collaboratori abbiamo più di 140 bambini oltre alla prima squadra. Lo dico con orgoglio per quello che abbiamo fatto. Ma tornando alla domanda, il 4 maggio qualcuno del Toro Club Saluzzo alla marcia ci sarà”.

Da tempo si parla di un possibile cambio di proprietà al Torino, pensate che prima o poi avvenga?
“Tutti noi speriamo che al Torino ci sia il cambio di proprietà per i motivi che ho detto prima. Quando avverrà non si sa, bisogna vedere che cosa accadrà con le ipoteche sullo stadio Grande Torino. Se saranno effettivamente tolte dal 1° luglio allora anche il Torino potrà diventare appetibile per tanti imprenditori. Speriamo che siano imprenditori seri, ovviamente”.

Il Toro Club Saluzzo sta organizzando qualche iniziativa a breve?
“Sì, venerdì 21 marzo il nostro presidente Nino Gancia e altri soci insieme al Toro Club Po Granata Moretta stanno organizzando la “Cena Granata di Primavera” presso le Antiche Scuderie (ex Caserma Musso) in piazza Montebello 1 a Saluzzo con inizio alle ore 20. Ospite d’onore il mitico Tony Vigato e a condurre la serata ci sarò io. Al termine della cena ci sarà anche una ricca lotteria. Tutti sono invitati, anche i non soci e c’è tempo per prenotare fino a lunedì 17”.