Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Ex granata
Pecci a La Stampa: “«Toro, Vanoli mi piace ma il Bologna è tosto Serve qualcosa di più»”TUTTO mercato WEB
Eraldo Pecci
Oggi alle 13:00Ex granata
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte La Stampa

Pecci a La Stampa: “«Toro, Vanoli mi piace ma il Bologna è tosto Serve qualcosa di più»”

Il grande doppio ex, Eraldo Pecci, del match di domani pomeriggio fra Torino e Bologna è stato intervistato da La Stampa: “A Bologna sono nato e “morto” calciatore, a Torino sono diventato uomo”.

Sul match di domani: “Per il Torino arrivare a 43 o 46 punti cambia poco:se fa fatica a vincere,ne farebbe ancora di più a retrocedere .Il Bologna invece sta andando bene,è reduce da una stagione da ricordare e,nonostante cessioni eccellenti come Calafiori e Zirkzee, è ancora nella parte medio alta della classifica”.

Sul Torino che è tornato a vincere: "La classifica cominciava a farsi scarsa,ma alla fine sarà il solito campionato di metà classifica,dal 9° al 12° posto. Ci hanno abituato così. Contro il Bologna il Toro dovrà giocare meglio che a Empoli: affronterà una squadra tosta, più forte e in salute".

Sui due allenatori Vagnati e Italiano: “Vanoli mi piace. E Italiano sta facendo bene: all’inizio subiva qualche rete di troppo,poi pian piano la sua squadra è cresciuta. Però non è l’allenatore che va in campo e fai gol, il suo destino è legato ai valori della squadra:il campionato lo vince chi ha i calciatori migliori, anche se Guardiola qualche anno fa diceva che il suo centravanti era lo spazio...Con Messi, Neymar e Suarez era facile sostenerlo”