Più di mezza Serie A diventa straniera, ora tocca al Verona
La bilancia della Serie A presto penderà dalla parte straniera. Ci sono già 8 club di proprietà nordamericana, cioé Inter (Oaktree), Milan (RedBird), Atalanta (Pagliuca), Bologna (Saputo), Roma (Friedkin), Fiorentina (Commisso), Parma (Krause) e Venezia (Niederauer) più il Genoa appena passato al rumeno Sucu e il Como con gli indonesiani Hartono. E il prossimo sarà il Verona: entro metà mese l'accordo con il fondo americano Presidio Investors, per un closing fra i 120 e i 130 milioni di euro, cifre nelle quali entrano però anche gli ingenti debiti dei veneti.
Nonostante il cambio di proprietà, Maurizio Setti che a tutti gli effetti è ancora il proprietario resterà presidente, come Percassi a Bergamo, e Sean Sogliano sarà confermato come direttore sportivo, ma avrà meno spazio di manovra. A rappresentare la nuova proprietà sarà il CEO, Italo Zanzi, che aveva già occupato lo stesso ruolo nella Roma di proprietà Pallotta e quindi conosce bene la realtà.