Torino: bilancio della stagione al giro di boa
Non è stata una bella prima parte di stagione per i tifosi del Torino. A dire il vero però sono anni che la piazza granata vive campionati poco entusiasmanti, considerando il grande passato vissuto. E pensare che questa stagione, sotto la guida del nuovo tecnico Vanoli, era cominciata nel migliore dei modi: i granata, dopo 5 giornate, erano primi in classifica con 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte, 8 gol fatti e 5 subiti; nelle restanti 12 giornate, fino a questo momento, la squadra del presidente Cairo ha ottenuto solo 8 punti, la media di 0,66 punti a partita. Purtroppo anche gli infortuni hanno condizionato questa prima parte di stagione e, nel 2025, bisogna rimboccarsi le maniche perché c’è tutto un girone di ritorno da disputare, compreso il derby di ritorno in casa contro la Juventus. Dato che ormai gli obiettivi stagionali sembrano sfumati, il sogno sarebbe tornare a una vittoria nella stracittadina che manca ormai dalla stagione 2015/2016, anche se i pronostici sono sempre favorevoli ai bianconeri. Per saperne di più sui pronostici per le scommesse sportive per questa e le altre partite si possono analizzare i consigli di sitiscommesse.com, che offrono gratuitamente le informazioni tecniche e dettagliate per scegliere tra le tante opzioni disponibili.
Nel ventennio di presidenza Cairo, il Torino infatti ha sempre disputato campionati di media classifica, salvandosi con largo anticipo ma, nel momento in cui bisognava fare il salto di qualità per provare ad a qualificarsi in Europa, le cose andavano diversamente. Sembra un po’ difficile che nel girone di ritorno ci sia un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, ma il futuro per i granata potrebbe essere diverso.
Calciomercato invernale: obbligatorio rinforzare la rosa
Il calciomercato invernale che attende il Torino si preannuncia molto importante. La squadra granata ha subito diversi infortuni durante la prima parte di stagione, ma quello più grave sembra essere stato quello di Duvan Zapata. Il bomber colombiano aveva realizzato 3 reti in 7 giornate, prima di infortunarsi a metà ottobre scorso. La perdita è stata molto importante, ma sia il tecnico che la società hanno deciso di non pescare dal mercato degli svincolati. Adesso però è tempo di dare a Vanoli il degno sostituto di Zapata in avanti e, saltato Simeone, il nome caldo potrebbe essere quello di Beto. L’attaccante portoghese, ora in forza all’Everton, ha giocato in Italia con la maglia dell’Udinese dal 2021 al 2023, collezionando 62 presenze e 21 reti in tutte le competizioni. Certo, qualche altro movimento in entrata il Torino potrebbe farlo, ma la priorità è prolprio quella dell’attaccante.
La priorità dei tifosi granata invece sembra essere quella di chiedere a Cairo di lasciare il Torino. Le contestazioni al presidente si fanno sempre più pressanti, anche se il patron ha dichiarato a più riprese: “Non voglio vendere, ma se arrivasse qualcuno più ricco e bravo di me sarei disposto a cedere il club. Però non è ancora arrivato nessuno. Intanto sono diventato il presidente più longevo della storia del Torino “. I tifosi ritengono che il presidente non abbia avuto una gestione più ambiziosa del club, preoccupandosi più dei conti che di investire sulla squadra. E allora, dopo 20 anni, sembra arrivato il momento di passare la mano e si parla di possibili fondi americani pronti a rilevare il club. Continua dunque l’interesse americano verso il campionato italiano, dato che quasi la metà dei club ormai è di proprietà di fondi statunitensi, canadesi e quant’altro, ma occhio perché non basta solo passare la mano e vendere i club, c’è poi l’aspetto sportivo da portare avanti e che a volte vede i tifosi scontenti.