Il Toro espugna il Penzo con Coco a cinque minuti dal termine

Non una grande prestazione, anche qualche rischio di subire il gol. Ma al triplice fischio, ci sno tre cose da evidenziare: la prima è il fatto di trovarsi in testa, per il momento, con sette punti in tre partite, il secondo è il fatto di non aver subito gol, quindi primo clean sheet della staigone in campionato, e il terzo è la determinazione che ha portato al gol nel finale, qualcosa che in partite come queste, con squadre particolarmente strette e orientate alla difesa, non portavano quasi mai, se non in rare occasioni, a tirare in porta. Vanoli schiera subito Sosa titolare, riportando Lazaro a destra, unica modifica rispetto alla gara contro l'Atalanta. Il croato non è in partita, ha un piede importante ma la forma manca abbondantemente. Milinkovic-Savic è decisivo in due occasioni, entrambe su Nicolussi Caviglia, con due conclusioni da cineteca su cui il serbo è stato bravissimo.

Il Toro risponde con Adams che solo a centro area sbaglia lato e calcia contro il portiere. In molto non mettono in mostra la forma migliore, ma è la compattezza che conta, e anche le scelte di Vanoli che ad un certo punto toglie Ricci per inserire anche Sanabria, impostando un 3-4-3, segnale alla squadra che è il momento di vincerla. Accade nel finale, con uno schema su calcio d'angolo, anche questo una novità, battuto benissimo sulla testa di Masina che l'ha alzata per l'inserimento di Coco abile a mettere sul secondo palo. Inizio migliore di stagione non si poteva sperare. Esordi per Pedersen e Walukiewicz.