Dzemaili parla della sua Svizzera: "Non concede punti di riferimento"

Blerim Dzemaili è una vecchia conoscenza del Torino, dove figurò bene nei suoi anni in granata. Ora collaboratore della tv svizzera italiana, l'ex centrocampista ha parlato al Corriere della Sera per parlare della sfida di domani tra la sua nazionale e l'Italia.

Su come gioca la Svizzera di Yakin ha commentato: "C’è un blocco difensivo che lavora bene assieme, nessuno si tira indietro. Poi ha qualità superiore rispetto alle qualificazioni, perché mancava Embolo: lui tiene palla, fa giocare i compagni, si sacrifica tanto. È una squadra che non sai bene come affrontare, non ti dà punti di riferimento, sa difendersi e ripartire, ma anche tenere palla con Freuler e Xhaka che è il leader assoluto. Ma l’uomo fondamentale è Ndoye: sta facendo cose che nessuno si aspettava, ha anche segnato e questo gli dà ancora più fiducia".

L'Italia è comunque favorita: "Non c’è dubbio, ma deve giocare come negli ultimi 30’ con la Croazia, con uomini di qualità e Scamacca che fa girare la squadra. Il girone non era semplice e il gol di Zaccagni può aver sbloccato gli azzurri".

Gli elogi vanno a Donnarumma: "Sta parando di tutto e di più. La differenza tra Psg e Nazionale, dove sente tutta la fiducia, è incredibile. In azzurro è un gigante".