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Juve-Napoli, dilemma Conte: fischi, applausi o indifferenza?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Juve-Napoli, dilemma Conte: fischi, applausi o indifferenza?

Domani la Juve ospita il Napoli per la quinta di Serie A, allo Stadium c'è grande attesa per l'accoglienza che i tifosi bianconeri riserveranno all'ex Conte

La sfida di domani tra Juve e Napoli, fermo restando la classifica e le questioni tecnico-tattiche, ha un ulteriore e non banale motivo di interesse: Antonio Conte. L'allenatore dei partenopei torna da avversario nello stadio dal quale proprio lui innescò la resurrezione bianconera post-Calciopoli, conquistando i prime tre scudetti dei nove consecutivi. E questo è sempre un evento, spesso più suggestivo della stessa gara. L'allenatore salentino, da timoniere dell'Inter per tre volte è già stato a Torino, ma senza pubblico a causa del Covid. In questa occasione, invece, i tifosi saranno presenti sugli spalti. Verrà accolto con applausi, fischi o con indifferenza? Domanda scontata, risposta un po' meno.

Alcune ferite sono ancora aperte tra il salentino e il suo ex popolo. In primis il modo con cui nel 2014 Conte lasciò la Juve, pochi giorni dopo l'inizio del ritiro e con l'ormai famosa frase: “Non si può andare con 10 euro in un ristorante da 100”. Il passaggio all'Inter, per esempio, da molti fu visto come un tradimento. “Proprio con i nemici di sempre”, il refrain dell'epoca. Come non bastasse, nel 2021, in occasione di una sfida di Coppa Italia tra bianconeri e nerazzurri, duro diverbio con l'ex presidente Andrea Agnelli, al quale il salentino mostrò il dito medio. Tra i due protagonisti pare ci sia stata la pace e comunque il tecnico pugliese fu accolto dagli applausi in occasione della festa per il Centenario della famiglia Agnelli alla guida del club.

Conte è stato più volte vicino al ritorno, un desiderio nemmeno tanto nascosto. Dopo il primo ciclo di Allegri, sponsorizzato da Nedved e Paratici, Allegri disse ano, alla fine fu scelto Sarri. Quindi durante il Max bis. Nell'estate 2023, quando Max era in bilico, salvo poi essere confermato e qualche mese fa quando invece il livornese è stato esonerato. Una parte della dirigenza (Calvo) voleva il ritorno, Giuntoli invece ha optato per un rinnovamento totale con Motta. Che Conte sia un tifoso della Juve è noto, ma allo stesso è tempo è anche un professionista. “Faccio parte della storia bianconera e questo non si può cancellare. Ora però alleno il Napoli e voglio colmare il gap”. Parole di chi è ancora innamorato della Vecchia Signora, tanto da restare fermo quando, dal ritiro dei partenopei in estate, i tifosi hanno intonato “Chi non salta juventino è”. Nel frattempo, il popolo della Juve è diviso tra chi lo ha abbandonato in quanto traditore, i nostalgici che sperano in un suo ritorno e gli indifferenti. Domani allo Stadium, a partire dalle 18, capiremo quale dei tre partiti prevarrà.