Ternana-Spal 4-1, D'Alessandro: "Spero di salire in B, voglio vincere"
Stefano D'Alessandro, presidente della Ternana, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria ottenuta contro la Spal: "Ho sofferto tanto, forse anche troppo. Ho avuto paura, vedevo i mostri, poi devo elogiare i ragazzi che hanno fatto una prestazione superlativa. La partita stava prendendo una brutta piega, ma la squadra ha reagito bene, sono contento"
Squadra pronta per il derby: "E' una partita che aiuta molto per il derby, arrivarci così aiuta. Cianci sarà squalificato, però bene così. Quello che posso dire ai ragazzi è continuare sugli ultimi 15-20 minuti della partita di oggi, entrare in campo con grande determinazione. L'impatto è stato positivo, poi in mezzo c'è stato qualcosa di un po' particolare. Merito dei ragazzi e dell'allenatore di mantenere la calma ed essere lucidi. Arbitraggio? Diciamo non siamo stati abbastanza fortunati, poteva andare leggermente meglio. Poi è andata bene sul risultato, meglio così"
Le curve hanno sostenuto i ragazzi, come li ha visti? "Il supporto dei tifosi non è mai mancato, da quando sono arrivato è sempre stato un crescendo. Ringrazio pubblicamente i 160 ragazzi che sono venuti a Sestri, una trasferta non facile. Solo rispetto e massimo amore per loro"
Sull'1-0 ha avuto paura: "Si, queste partite poi sono difficili da rimettere in piedi. Serviva una reazione immediata, avevo paura ma ero convinto avremmo sbloccato il risultato. Era uscito anche Cicerelli, per noi un giocatore importante. La cosa buona di questa Ternana è che l'allenatore ha alternative valide"
Sarà presente al derby: "Non avrei nessun problema a guardarlo con i tifosi, quando mi inviteranno sarò il primo ad essere contento"
Quale aspetto più l'ha colpita dal suo arrivo a Terni: "Il calore e l'amore che si ha verso la Ternana, lo sto vivendo sulla mia pelle. Vedo tanto entusiasmo, mi trovo benissimo. Questo mese e mezzo è entusiasmante, i risultati ci aiutano anche in questo senso"
Lei è sempre stato ottimista: "Mi auguro io sia riuscito a trasmetterlo alla squadra. L'ottimismo aiuta sempre, il bicchiere deve essere sempre mezzo pieno. Se succede qualcosa dobbiamo vedere il risvolto positivo. Vivere con ottimismo nel calcio è fondamentale. Un episodio può cambiare una partita, importante analizzare quello che succede ma essere anche critici nelle vittorie. L'ottimismo aiuta noi, a me perché lavorare nell'ambiente sereno è meglio. L'alone di ottimismo fa superare barriere insormontabili"
Il gruppo è un fattore positivo, qualcosa in più? "Si, i ragazzi stanno bene tra loro, è un gruppo di amici, non solo colleghi. Quello che si vede è genuino, niente è costruito, è tutto vero. I primi ottimisti sono loro, io cavalco la loro voglia di fare bene. Posso solo supportarli così che dall'esterno non arrivino situazioni negative"
La Ternana può veramente ambire alla Serie B o navigare a vista? "Navigare a vista significa pensare ad ogni singola partita. Io spero di salire subito in B, questa squadra deve arrivare su fino in fondo, non vedo alternative. Noi ci dobbiamo puntare, lo dico alla squadra, all'allenatore e a Mammarella. Io voglio vincere"
Tornando al derby, come lo vivrà? Si potranno allestire i maxi schermi al Liberati? "Conosco il derby, vengo da Roma e so cosa significa viverlo all'interno della stessa città. Ora c'è più coinvolgimento, immagino sia una partita speciale per l'Umbria. Non è una partita come le altre, ma va preparate come le altre dal punto di vista del campo. Dal punto di vista mentale, ogni ragazzo ha l'esperienza giusta per sapere come affrontarla. I maxi schermi non sono di mia competenza, però non sono molto favorevole perché non portano sempre molto bene. Meglio non sfidare la sorte".