GazzSport - Spezia, è tutta un'altra storia: temeva la C, ora sogna la A

"Spezia, è tutta un'altra storia: temeva la C, ora sogna la A", titola la rosea. 

Il destino dello Spezia è cambiato la sera del 10 maggio. All’ultima giornata di campionato - si legge - la formazione di D’Angelo ha fermato il Venezia lanciato verso la Serie A rimontando l’iniziale vantaggio di Idzes. Con i gol di Pio Esposito e di Reca i liguri hanno conquistato la salvezza senza passare dai playout. Cinque mesi dopo la classifica si è capovolta: i bianconeri si ritrovano secondi, da imbattuti, a -3 dal Pisa capolista. Lo stadio Picco è tornato a riempirsi e in città c’è grande entusiasmo. L’allenatore di Pescara aveva accettato la nuova sfida dopo l’esonero di Alvini. Ha preso un gruppo che arrivava dalla Serie A e che puntava in alto, ma che ha dovuto lottare fino all’ultimo per stare lontano dall’incubo retrocessione. Oggi gli obiettivi sono diversi - continua La Gazzetta dello Sport -: il merito è del lavoro fatto sul campo. Ma anche della programmazione della dirigenza. Dal 2021 la società è di proprietà di Robert Platek, imprenditore statunitense con un patrimonio stimato di oltre 2 miliardi di dollari. Da tre anni il direttore sportivo è Stefano Melissano, ex d.t. anche della Fiorentina. La dirigenza ha speso poco più di 6 milioni quest’estate, senza però stravolgere la rosa. Il budget è stato utilizzato in gran parte per riscattare i prestiti di giocatori importanti per la squadra come Nagy, Cassata, Vignali e Pio Esposito [...].