
Arezzo, Bucchi sfida il suo ultimo passato: "Ad Ascoli troppi ricordi belli, fa piacere tornare"
Esattamente dopo due anni di stop forzato, mister Cristian Bucchi è tornato in panchina, perché lo scorso 4 febbraio è stato chiamato dall'Arezzo a rimpiazzare mister Emanuele Troise, che lasciava la squadra al sesto posto della classifica del Girone B. Poco più di un mese dopo, ecco che Bucchi si ritrova alla sua prima sfida da ex: i toscani, infatti, domani, in occasione dalla 32ª giornata del campionato di Serie C, se la vedranno con l'Ascoli, club dove il tecnico ha allenato prima di Arezzo.
L'avventura sulla panchina bianconera, per il tecnico, inizia il 14 giugno 2022, in Serie B, ma proprio il 4 febbraio 2023, al netto del rinnovo di contratto firmato prima di Natale, la società marchigiana lo esonera: fatale il ko per 3-0 contro il Cittadella, per colui che per altro era stato anche calciatore della formazione ducale, prima nella stagione 2004-2005 e poi in quella 2008-2009.
E sarà un piacere per Bucchi tornare ad Ascoli. "L’Ascoli sta vivendo un momento particolare, non facile: ha una grande storia alle spalle e le aspettative erano molto alte. Per quanto mi riguarda, torno lì con grande piacere: ho troppi ricordi belli per non tenerne di conto. Mi riferisco alla promozione in A dopo anni di attesa ma anche all’esperienza da allenatore, nonostante non sia andata come tutti ci auguravamo", le sue parole alla vigilia del match, riprese dal portale amarantomagazine.it. Chiaro però che l'Arezzo ha dalla sua una ghiotta occasione dopo il ko del turno infrasettimanale contro il Carpi.
L'avventura sulla panchina bianconera, per il tecnico, inizia il 14 giugno 2022, in Serie B, ma proprio il 4 febbraio 2023, al netto del rinnovo di contratto firmato prima di Natale, la società marchigiana lo esonera: fatale il ko per 3-0 contro il Cittadella, per colui che per altro era stato anche calciatore della formazione ducale, prima nella stagione 2004-2005 e poi in quella 2008-2009.
E sarà un piacere per Bucchi tornare ad Ascoli. "L’Ascoli sta vivendo un momento particolare, non facile: ha una grande storia alle spalle e le aspettative erano molto alte. Per quanto mi riguarda, torno lì con grande piacere: ho troppi ricordi belli per non tenerne di conto. Mi riferisco alla promozione in A dopo anni di attesa ma anche all’esperienza da allenatore, nonostante non sia andata come tutti ci auguravamo", le sue parole alla vigilia del match, riprese dal portale amarantomagazine.it. Chiaro però che l'Arezzo ha dalla sua una ghiotta occasione dopo il ko del turno infrasettimanale contro il Carpi.
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