
Catania, corsa a quattro per il ruolo di ds: l'ultimo nome è Mirabelli del Padova. Il punto
Il Catania continua a muoversi con decisione per strutturare l’area dirigenziale in vista della prossima stagione. L’obiettivo del club siciliano è chiaro: individuare un direttore generale che possa guidare la società conoscendo in maniera approfondita l'universo della Serie C. Al momento, in cima alla lista dei candidati sembra esserci Alessandro Zarbano, ma non mancano alternative di spessore come Diego Foresti, Simone Giacchetta e, ultimo nome emerso, Massimiliano Mirabelli.
Le opzioni Zarbano e Foresti
Il profilo più caldo è senza dubbio quello di Alessandro Zarbano. L’ex dirigente del Genoa pare essere il più vicino a diventare il nuovo direttore generale del club etneo. Secondo quanto riportato da Telecolor nei giorni scorsi, fra le parti si parla di un contratto biennale. Nonostante questa situazione, la proprietà del Catania avrebbe avviato contatti anche con Diego Foresti, dirigente con una solida esperienza nella categoria dopo per aver contribuito alla crescita del Catanzaro, di cui ha gettato le basi negli ultimi anni, così come quella, breve ma significativa alla Ternana, dove ha contribuito alla costruzione della squadra attualmente seconda nella classifica del Girone B di Serie C.
Giacchetta, un’opzione legata alla promozione
Un altro nome accostato al Catania è quello di Simone Giacchetta, attuale direttore sportivo della Cremonese. Il dirigente potrebbe lasciare il club lombardo dopo quattro anni e sarebbe seguito anche dalla Salernitana in caso di permanenza in Serie B. Per il Catania, però, il suo arrivo sarebbe legato a un’eventuale promozione in cadetteria, rendendo questa pista ancora incerta. Molto dipenderà dall’andamento delle prossime settimane, sia per i siciliani che per la Cremonese, ancora in corsa per la promozione in Serie A.
Mirabelli, l’ultimo nome emerso
L’ultimo profilo finito nel radar, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, è Massimiliano Mirabelli, attuale dirigente del Padova. Con un passato da direttore sportivo del Milan, Mirabelli ha maturato una lunga esperienza tra Serie A, B e C, dimostrandosi un profondo conoscitore del calcio italiano. La sua figura potrebbe rappresentare un’opzione intrigante per il club siciliano, soprattutto per la capacità di costruire squadre competitive e gestire operazioni di mercato di rilievo.
Le opzioni Zarbano e Foresti
Il profilo più caldo è senza dubbio quello di Alessandro Zarbano. L’ex dirigente del Genoa pare essere il più vicino a diventare il nuovo direttore generale del club etneo. Secondo quanto riportato da Telecolor nei giorni scorsi, fra le parti si parla di un contratto biennale. Nonostante questa situazione, la proprietà del Catania avrebbe avviato contatti anche con Diego Foresti, dirigente con una solida esperienza nella categoria dopo per aver contribuito alla crescita del Catanzaro, di cui ha gettato le basi negli ultimi anni, così come quella, breve ma significativa alla Ternana, dove ha contribuito alla costruzione della squadra attualmente seconda nella classifica del Girone B di Serie C.
Giacchetta, un’opzione legata alla promozione
Un altro nome accostato al Catania è quello di Simone Giacchetta, attuale direttore sportivo della Cremonese. Il dirigente potrebbe lasciare il club lombardo dopo quattro anni e sarebbe seguito anche dalla Salernitana in caso di permanenza in Serie B. Per il Catania, però, il suo arrivo sarebbe legato a un’eventuale promozione in cadetteria, rendendo questa pista ancora incerta. Molto dipenderà dall’andamento delle prossime settimane, sia per i siciliani che per la Cremonese, ancora in corsa per la promozione in Serie A.
Mirabelli, l’ultimo nome emerso
L’ultimo profilo finito nel radar, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, è Massimiliano Mirabelli, attuale dirigente del Padova. Con un passato da direttore sportivo del Milan, Mirabelli ha maturato una lunga esperienza tra Serie A, B e C, dimostrandosi un profondo conoscitore del calcio italiano. La sua figura potrebbe rappresentare un’opzione intrigante per il club siciliano, soprattutto per la capacità di costruire squadre competitive e gestire operazioni di mercato di rilievo.
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