Frena la Pianese. Formisano: "Dominato in lungo e largo, ma ora guardiamo agli errori"

Una stagione su altissimi livelli quella della Pianese, che, dopo quattro successi consecutive, e nove gare in cui si era registrato un solo ko, cade in casa contro il Rimini. Tanti i rimpianti in casa bianconera per quella che è stata una delle migliori prestazioni stagionali, con una mole di gioco che si è tradotta in tantissime palle gol, analizzata nel post gara dal mister Alessandro Formisano: Abbiamo creato più occasioni oggi (ieri, ndr) che nelle partite in cui abbiamo fatto tre reti. Ma è mancato il millimetro, un episodio, mentre una mezza sbavatura ci è costata cara. Penso che la squadra debba uscire a testa altissima. Non abbiamo perso una virgola d’identità, e l’abbiamo messa in campo con grande forza. Ci è mancata solo la zampata, fosse entrato il rigore staremmo parlando di altro”.

Malgrado la sconfitta, sono molti gli aspetti da cui ripartire con fiducia: “Ci vuole grande equilibrio nelle vittorie e ancora più equilibrio nelle sconfitte. La sconfitta, fa parte del percorso, è quella che ti fa mettere in discussione e migliorare. Se siamo a commentare una sconfitta dopo aver dominato in lungo e in largo, vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato. Anche se fosse solo una cosa bisogna lavorarci giorno e notte per migliorarla, non dimenticandoci che se siamo arrivati fin qui lo abbiamo fatto attraverso applicazione, lavoro e voglia di crescere”.

Con una partita da preparare, visto che gli amiatini scenderanno in campo venerdì contro il Gubbio: "Non dobbiamo pensare più di tanto a questa partita, altrimenti rischieremmo di portarci degli strascichi e questo non ci interessa. Si pensa alla partita con il Gubbio con la stessa mentalità: non facciamo calcoli, a noi interessa migliorare. E penso che oggi ci sia stato un miglioramento. A Carpi abbiamo sofferto, non meritavamo la vittoria, ma ce la siamo andata a prendere con grande cuore, attraverso una prestazione gigante con e senza palla”.