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Vicenza, Vecchi dopo il ko con la Triestina: "Episodi hanno inciso, ridicolo il rigore nalla ripresa"
Brutto stop per il Vicenza, sconfitto sul campo dell’ex fanalino di coda Triestina. In conferenza stampa ha preso la parola il tecnico del Lane Stefano Vecchi.
Quanto hanno influito gli episodi arbitrali?
"Gli episodi sono stati davvero decisivi oggi. Se nel primo tempo non assegni un rigore, poi non puoi compensare con uno così discutibile nel secondo. Non so se gli errori siano stati in nostro favore o contro di noi, ma hanno avuto un peso enorme. Anche le ammonizioni a Carraro hanno condizionato parecchio. Detto ciò, la partita è stata aperta e combattuta, giocata con la mentalità giusta da entrambe le squadre. La Triestina ha fatto molto bene, disputando una gara solida e ben organizzata."
Quali differenze ha notato rispetto alla gara precedente?
"Rispetto a domenica scorsa, oggi abbiamo affrontato una squadra meno forte sulla carta, ma con un’energia e uno spirito rinnovati. La Triestina sta trovando la propria identità e ha giocato con grande solidità. Il nostro pubblico è stato straordinario: si sono fatti sentire e ci hanno fatto sentire come a casa. È un’ulteriore dimostrazione del fatto che non meritiamo questa categoria."
Fatica in attacco: come valuta la prestazione?
"Quando giochi contro una squadra esperta e ben organizzata come la Triestina, devi concretizzare le occasioni che crei. Siamo arrivati spesso davanti alla porta, ma non siamo stati precisi o il loro portiere ha fatto grandi interventi. Non credo che fosse una partita da 2-0. Ribadisco, gli episodi arbitrali hanno avuto un peso troppo grande: il rigore dato a loro nel primo tempo ci stava, ma il contatto nel secondo non era da penalty. Nel calcio ci sono contatti, altrimenti giocheremmo a calcio a 5, che ormai è pure più fisico!"
Cosa pensa della svolta della Triestina?
"Hanno un allenatore capace, che evidentemente è riuscito a entrare nella testa dei suoi giocatori e a dare un’impronta diversa. Non è un caso che abbiano raccolto quattro punti contro le prime due della classifica."
Come si riparte dopo questa sconfitta?
"Si riparte con la voglia di vincere. Nonostante il risultato, non posso dire che la squadra abbia giocato sotto tono. L’atteggiamento e lo spirito erano quelli giusti. Il Vicenza è sempre rimasto a testa alta, e da qui dobbiamo continuare a lavorare per migliorare."
Quanto hanno influito gli episodi arbitrali?
"Gli episodi sono stati davvero decisivi oggi. Se nel primo tempo non assegni un rigore, poi non puoi compensare con uno così discutibile nel secondo. Non so se gli errori siano stati in nostro favore o contro di noi, ma hanno avuto un peso enorme. Anche le ammonizioni a Carraro hanno condizionato parecchio. Detto ciò, la partita è stata aperta e combattuta, giocata con la mentalità giusta da entrambe le squadre. La Triestina ha fatto molto bene, disputando una gara solida e ben organizzata."
Quali differenze ha notato rispetto alla gara precedente?
"Rispetto a domenica scorsa, oggi abbiamo affrontato una squadra meno forte sulla carta, ma con un’energia e uno spirito rinnovati. La Triestina sta trovando la propria identità e ha giocato con grande solidità. Il nostro pubblico è stato straordinario: si sono fatti sentire e ci hanno fatto sentire come a casa. È un’ulteriore dimostrazione del fatto che non meritiamo questa categoria."
Fatica in attacco: come valuta la prestazione?
"Quando giochi contro una squadra esperta e ben organizzata come la Triestina, devi concretizzare le occasioni che crei. Siamo arrivati spesso davanti alla porta, ma non siamo stati precisi o il loro portiere ha fatto grandi interventi. Non credo che fosse una partita da 2-0. Ribadisco, gli episodi arbitrali hanno avuto un peso troppo grande: il rigore dato a loro nel primo tempo ci stava, ma il contatto nel secondo non era da penalty. Nel calcio ci sono contatti, altrimenti giocheremmo a calcio a 5, che ormai è pure più fisico!"
Cosa pensa della svolta della Triestina?
"Hanno un allenatore capace, che evidentemente è riuscito a entrare nella testa dei suoi giocatori e a dare un’impronta diversa. Non è un caso che abbiano raccolto quattro punti contro le prime due della classifica."
Come si riparte dopo questa sconfitta?
"Si riparte con la voglia di vincere. Nonostante il risultato, non posso dire che la squadra abbia giocato sotto tono. L’atteggiamento e lo spirito erano quelli giusti. Il Vicenza è sempre rimasto a testa alta, e da qui dobbiamo continuare a lavorare per migliorare."
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