Trapani, Antonini: "Mancava un guida forte dietro le quinte. Si era creato il Grande Fratello"
Io so che ho sbagliato perché ho creduto inizialmente, ho mantenuto una parola che era quella di Torrisi e di Mussi nella vittoria dello scorso campionato.
La difficoltà nel passare dalla Serie D alla Serie C è stata importante anche per noi, anche per me nonostante la squadra sia fortissima. Noi abbiamo fatto una squadra fortissima ma che senza una organizzazione degna di questo nome purtroppo poi pativa delle difficoltà che all'occhio non si vedevano ma c'erano. Quindi oggi credo che il ruolo più importante che io dovessi coprire era quello di un direttore sportivo che fosse anche direttore all'interno dei rapporti tra presidente e squadra e unirlo a un uomo col carattere di Ezio e con le qualità di Ezio credo che è il mix perfetto, un equilibrio straordinario che può dare alla squadra la tranquillità da un lato ma dall'altro la consapevolezza che non si scherza più e di andare verso l'unica direzione che è quella della serie B. Guarda caso subentra il nuovo allenatore, vinciamo 1-0 soffrendo e gli altri perdono. Credo che il campionato è iniziato ieri: io ho detto ai giocatori che paradossalmente oggi ho più convinzione di 10 giorni fa e che possiamo veramente riprenderla questa stagione, dobbiamo recuperare sette punti al Benevento prima dello scontro diretto della penultima giornata, che potrebbero diventare cinque se Turris e Taranto verranno escluse dal campionato. Quindi abbiamo un compito che non è assolutamente impossibile alla portata di questa squadra e con questi due uomini che ho scelto credo che siamo oggi potenzialmente molto più forti di 10 giorni fa".