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tmw / serie c / Girone C
Costa: "No serenità ma situazione non drammatica. Insultare non è amare il Messina"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
Oggi alle 19:00Girone C
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Costa: "No serenità ma situazione non drammatica. Insultare non è amare il Messina"

Quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite per il Messina, che risente della situazione societaria complessa. Anche nello scontro diretto sul campo della Juventus Next Gen non può sorridere la squadra giallorossa che resta impantanata in zona playout. In sala stampa c'è la disamina del direttore operativo Angelo Costa: "La partita era importante e se vogliamo cogliere una nota positiva da questa giornata è il fatto che comunque la Casertana che è la squadra fuori dai playout ha perso in casa e quindi la distanza dalla Casertana rimane invariata. Tutto sommato avevamo gestito la partita fino al 70', prima del gol, in maniera molto tranquilla. Poi su un nostro errore, su una punizione dove abbiamo giocato dietro, su un'uscita sbagliata la Juve ci ha punito e non abbiamo reagito come dovevamo. Sicuramente potevamo avere un po' più di fortuna sul colpo di testa di Adragna: è uscito veramente di poco. È un periodo che per varie vicissitudini ci sta girando così. Ne siamo consapevoli e dobbiamo continuare a lavorare e trovare un po' di tranquillità perché ci manca la serenità giusta".

"Qualcuno la faccia la deve mettere, visto che il direttore comunque è andato via. Molti spesso e volentieri han detto che io stavo dietro le quinte e sono 2 anni che sono qua e penso che tutti sappiano il lavoro che questo signore ha fatto dietro le quinte. Oggi è qua a metterci la faccia, a dire le cose come stanno. Su quello che decide di fare il presidente io non posso dirvi nulla. Quelle sono cose sue, una sua decisione e per il resto sicuramente a Messina non stiamo vivendo un clima ottimale. Questa non è una giustificazione sicuramente per quello che facciamo dentro il campo però vi posso dire che nel corso delle settimane influisce nel modo in cui lavori, ma soprattutto a livello mentale soprattutto perché siamo una squadra giovane. Molti ragazzi si affacciano per la prima volta a quello che è il professionismo, però dobbiamo trovare una quadra, dobbiamo reagire, dobbiamo riorganizzare tutto e cercare di tirarci fuori al più presto possibile da questa situazione. Sicuramente non abbiamo fatto benissimo ma non è una situazione drammatica: l'anno scorso abbiamo chiuso il girone d'andata con 19 punti e alla prima di ritorno che abbiamo perso avevamo sempre 19 punti. Abbiamo un altro slot che diciamo è quello del Potenza per poterci ripetere e fare quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Anche se dal mio punto di vista quest'anno la quota salvezza sarà un po' più bassa rispetto a quella dell'anno scorso. Tutto ciò non deve giustificarci, dobbiamo riprendere a marciare come sappiamo fare però, ripeto, molto passa dalla tranquillità che questa squadra deve avere durante la settimana, perché le voci e le chiacchiere non fanno bene, così come gli insulti gratuiti che certe volte si subiscono. A chi ama il Messina dico che questo non è il modo di amare il Messina, perché tu puoi contestare, però mai scendere sul personale. Non eravamo fenomeni l'anno scorso e neanche siamo diventati stupidi e asini quest'anno. Sappiamo quali sono le problematiche, sappiamo su cosa dobbiamo intervenire".