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Buona la terza stagionale per Capuano? Dopo Taranto e Foggia, il tecnico guiderà il Trapani
Eziolino Capuano è entrato nella storia del nostro calcio. Il tecnico infatti è stato annunciato nella giornata di oggi dal Taranto , che magari e dunque va a sedersi sulla terza panchina stagionale – tutte nel Girone C – dopo gli addii a Taranto e Foggia.
Un unicum reso possibile dal regolamento varato un anno fa che permette agli allenatori esonerati prima del 20 dicembre di ricollocarsi su un’altra panchina nella stessa stagione. E così ha fatto Capuano che in estate, dopo una serie di certificati medici presentati al club ionico, venne esonerato ancor prima dell’avvio del campionato. A fine settembre così l’esperto tecnico campano ha preso possesso della panchina del Foggia dopo l’esonero di Massimo Brambilla – poi tornato alla Juventus Next Gen – dove però la sua avventura è durata solo un mese prima delle dimissioni motivate, ipse dixit, dal grave lutto subito dalla città pugliese (ovvero i quattro tifosi morti in un incidente stradale al ritorno dalla trasferta di Potenza). Un’esperienza, quella in rossonero, breve e certamente non memorabile alla luce dei cinque punti in altrettante gare e da una classifica che vedeva il Foggia in piena zona play out.
Ora la chiamata di un Trapani costruito per le zone nobili della classifica, ma finito in un pantano che ha portato prima all’esonero di Alfio Torrisi, confermato in estate senza grande convinzione, e poi alla prima avventura da allenatore fra i professionisti di quel Salvatore Aronica che non è riuscito a dare una continuità di risultati alla squadra per guadagnarsi la fiducia della società fino a fine stagione e che ora probabilmente tornerà ad allenare nel settore giovanile del club siciliano.
Capuano eredita una squadra che si trova ai piedi della zona play off e finora ha tenuto un andamento da un certo punto di vista continuo - con sei vittorie, sei pareggi e sei sconfitte – che però non permette di ambire a traguardi prestigiosi come quelli fissati dal presidente Antonini che ha per questo deciso di rivoluzionare tutto alla vigilia del mercato invernale chiamando a Trapani anche l’esperto direttore sportivo Giuseppe Pavone dal Messina. Il campo ci dirà se l’azzardo ha pagato e se per mister Capuano la terza panchina stagionale sarà quella buona. Pena dover aspettare il prossimo anno per ripartire.
Un unicum reso possibile dal regolamento varato un anno fa che permette agli allenatori esonerati prima del 20 dicembre di ricollocarsi su un’altra panchina nella stessa stagione. E così ha fatto Capuano che in estate, dopo una serie di certificati medici presentati al club ionico, venne esonerato ancor prima dell’avvio del campionato. A fine settembre così l’esperto tecnico campano ha preso possesso della panchina del Foggia dopo l’esonero di Massimo Brambilla – poi tornato alla Juventus Next Gen – dove però la sua avventura è durata solo un mese prima delle dimissioni motivate, ipse dixit, dal grave lutto subito dalla città pugliese (ovvero i quattro tifosi morti in un incidente stradale al ritorno dalla trasferta di Potenza). Un’esperienza, quella in rossonero, breve e certamente non memorabile alla luce dei cinque punti in altrettante gare e da una classifica che vedeva il Foggia in piena zona play out.
Ora la chiamata di un Trapani costruito per le zone nobili della classifica, ma finito in un pantano che ha portato prima all’esonero di Alfio Torrisi, confermato in estate senza grande convinzione, e poi alla prima avventura da allenatore fra i professionisti di quel Salvatore Aronica che non è riuscito a dare una continuità di risultati alla squadra per guadagnarsi la fiducia della società fino a fine stagione e che ora probabilmente tornerà ad allenare nel settore giovanile del club siciliano.
Capuano eredita una squadra che si trova ai piedi della zona play off e finora ha tenuto un andamento da un certo punto di vista continuo - con sei vittorie, sei pareggi e sei sconfitte – che però non permette di ambire a traguardi prestigiosi come quelli fissati dal presidente Antonini che ha per questo deciso di rivoluzionare tutto alla vigilia del mercato invernale chiamando a Trapani anche l’esperto direttore sportivo Giuseppe Pavone dal Messina. Il campo ci dirà se l’azzardo ha pagato e se per mister Capuano la terza panchina stagionale sarà quella buona. Pena dover aspettare il prossimo anno per ripartire.
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