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Lumezzane, Franzini: "Il nostro stadio non è ancora diventato il fortino che vorremmo"
Arnaldo Franzini, tecnico del Lumezzane, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro l'AlbinoLeffe, evidenziando i punti chiave della stagione e gli aspetti da migliorare: “Nonostante un inizio di stagione molto positivo, sia per le prestazioni che per i numeri, il nostro stadio, il Saleri, non è ancora diventato il fortino che vogliamo. È un punto su cui dobbiamo lavorare e migliorare. In trasferta, infatti, abbiamo ottenuto risultati migliori e dimostrato maggiore continuità, mentre in casa siamo stati troppo altalenanti sia nei risultati che in alcune delle nostre prestazioni. Questo è qualcosa che dobbiamo correggere per essere più solidi e costanti".
Franzini ha poi parlato dell'avversario di domani: "Affronteremo una squadra, l'AlbinoLeffe, che finora ha raccolto meno di quanto meritasse, soprattutto nei finali di gara. Hanno giocatori di qualità e individualità molto forti, come Zoma in attacco, un giocatore in grado di crearsi spazi da solo e fare la differenza".
Riguardo alla rosa e alle assenze, ha commentato: “L’assenza di Taugourdeau si farà sentire, ma tutta la squadra, eccezion fatta per Tremolada che è infortunato, si è sempre fatta trovare pronta. Fin dalla prima giornata, quasi tutti i giocatori hanno avuto l’opportunità di partire titolari. È un nostro tratto distintivo quest'anno: avere un gruppo coeso e capace di mantenere gli equilibri, indipendentemente da chi scende in campo".
Franzini ha poi parlato dell'avversario di domani: "Affronteremo una squadra, l'AlbinoLeffe, che finora ha raccolto meno di quanto meritasse, soprattutto nei finali di gara. Hanno giocatori di qualità e individualità molto forti, come Zoma in attacco, un giocatore in grado di crearsi spazi da solo e fare la differenza".
Riguardo alla rosa e alle assenze, ha commentato: “L’assenza di Taugourdeau si farà sentire, ma tutta la squadra, eccezion fatta per Tremolada che è infortunato, si è sempre fatta trovare pronta. Fin dalla prima giornata, quasi tutti i giocatori hanno avuto l’opportunità di partire titolari. È un nostro tratto distintivo quest'anno: avere un gruppo coeso e capace di mantenere gli equilibri, indipendentemente da chi scende in campo".
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