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Pres. Albinoleffe: "Avanti con la solita determinazione. Vogliamo toglierci belle soddisfazioni"
Gianfranco Andreoletti, presidente dell'AlbinoLeffe, ha voluto dare il benvenuto al nuovo anno con un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club orobico:
Ventotto punti al giro di boa (record in C con questa formula), settima posizione (31 pts in 20 partite), con il quarto miglior attacco e la quarta miglior difesa. Qual è l’aspetto che più la soddisfa?
"Il solo dato dei punti raccolti al termine del girone di andata, quindi sostanzialmente 3 in più rispetto alla passata stagione, in verità non era personalmente motivo di enorme gratificazione. Preferisco, invece, soffermarmi sui risultati ottenuti dopo la sconfitta contro il Lumezzane ad inizio novembre, di cui non posso che ritenermi soddisfatto. É, infatti, proprio la reazione mostrata dalla squadra dopo quella partita l’aspetto che più ho apprezzato".
Cosa chiede a staff tecnico e giocatori per questo 2025?
"L'auspicio è che si continui con la determinazione espressa sin qui, per raggiungere il prima possibile la quota punti che vale la permanenza in Lega Pro e poterci poi giocare le nostre chance per la promozione in Serie B".
Il passaggio di Doumbia in Serie A e la crescita esponenziale di Zoma sono forse i due episodi del 2024 che più gratificano il suo lavoro con i giovani. Cosa prova nel vedere il primo scendere in campo con la maglia del Venezia e il secondo a trascinare la Prima Squadra?
"Penso che quello di Lega Pro debba essere un campionato in cui le squadre lavorino per "formare" i ragazzi del loro territorio, favorendone così l’approdo nei tornei superiori. Per questo motivo, da diversi anni, abbiamo scelto di scendere sempre in campo con almeno tre under, parte dei quali sono tra l’altro cresciuti nel vivaio bluceleste: riscontrare che chi ha beneficato di questo percorso stia facendo bene, non può far altro che dare soddisfazione alla società e stimolare al contempo anche tutti i ragazzi del Settore Giovanile".
Qual è il bilancio sugli ultimi 12 mesi del Settore Giovanile?
"Quest'anno la Primavera 2 sta soffrendo, ma sono convinto che recupereremo posizioni, mentre in tutte le altre categorie stiamo facendo bene. In ogni caso, va sempre ricordato come l’obiettivo primario di queste squadre sia quello di ‘formare’ ragazzi che possano un giorno arrivare a giocare tra i grandi".
Si è chiuso il primo anno interamente vissuto con l'AlbinoLeffe Campus al completo: come descriverebbe la sua importanza per la vita del club?
"Il completamento della costruzione del Campus è il frutto tangibile di un grosso sacrificio che vuole essere "un regalo" anche a lungo termine per i giovani del nostro territorio. Avendo giocato a calcio, da ragazzo, nella Vertovese, squadra dilettantistica del nostro territorio, non potrò mai dimenticare come quella fase sportiva giovanile sia stata di grande insegnamento: è in quel frangente che ho imparato a ‘prenderle e darle nel rispetto delle regole’, comprendendo come i risultati si ottengano solo attraverso lavoro e sacrifici".
Un messaggio ai tesserati seriani per il 2025?
"Desidero che s'impegnino per raggiungere risultati che siano per loro ed per la società motivo di gioia e soddisfazione e per poter ottenere, lavorando, il meglio dalle proprie prestazioni".
Un messaggio, infine, ai tifosi blucelesti?
"Voglio ringraziarli per il sostegno indefesso: mi auguro che come squadra si riesca, con cuore e massima applicazione, a regalare loro grandi soddisfazioni".
Ventotto punti al giro di boa (record in C con questa formula), settima posizione (31 pts in 20 partite), con il quarto miglior attacco e la quarta miglior difesa. Qual è l’aspetto che più la soddisfa?
"Il solo dato dei punti raccolti al termine del girone di andata, quindi sostanzialmente 3 in più rispetto alla passata stagione, in verità non era personalmente motivo di enorme gratificazione. Preferisco, invece, soffermarmi sui risultati ottenuti dopo la sconfitta contro il Lumezzane ad inizio novembre, di cui non posso che ritenermi soddisfatto. É, infatti, proprio la reazione mostrata dalla squadra dopo quella partita l’aspetto che più ho apprezzato".
Cosa chiede a staff tecnico e giocatori per questo 2025?
"L'auspicio è che si continui con la determinazione espressa sin qui, per raggiungere il prima possibile la quota punti che vale la permanenza in Lega Pro e poterci poi giocare le nostre chance per la promozione in Serie B".
Il passaggio di Doumbia in Serie A e la crescita esponenziale di Zoma sono forse i due episodi del 2024 che più gratificano il suo lavoro con i giovani. Cosa prova nel vedere il primo scendere in campo con la maglia del Venezia e il secondo a trascinare la Prima Squadra?
"Penso che quello di Lega Pro debba essere un campionato in cui le squadre lavorino per "formare" i ragazzi del loro territorio, favorendone così l’approdo nei tornei superiori. Per questo motivo, da diversi anni, abbiamo scelto di scendere sempre in campo con almeno tre under, parte dei quali sono tra l’altro cresciuti nel vivaio bluceleste: riscontrare che chi ha beneficato di questo percorso stia facendo bene, non può far altro che dare soddisfazione alla società e stimolare al contempo anche tutti i ragazzi del Settore Giovanile".
Qual è il bilancio sugli ultimi 12 mesi del Settore Giovanile?
"Quest'anno la Primavera 2 sta soffrendo, ma sono convinto che recupereremo posizioni, mentre in tutte le altre categorie stiamo facendo bene. In ogni caso, va sempre ricordato come l’obiettivo primario di queste squadre sia quello di ‘formare’ ragazzi che possano un giorno arrivare a giocare tra i grandi".
Si è chiuso il primo anno interamente vissuto con l'AlbinoLeffe Campus al completo: come descriverebbe la sua importanza per la vita del club?
"Il completamento della costruzione del Campus è il frutto tangibile di un grosso sacrificio che vuole essere "un regalo" anche a lungo termine per i giovani del nostro territorio. Avendo giocato a calcio, da ragazzo, nella Vertovese, squadra dilettantistica del nostro territorio, non potrò mai dimenticare come quella fase sportiva giovanile sia stata di grande insegnamento: è in quel frangente che ho imparato a ‘prenderle e darle nel rispetto delle regole’, comprendendo come i risultati si ottengano solo attraverso lavoro e sacrifici".
Un messaggio ai tesserati seriani per il 2025?
"Desidero che s'impegnino per raggiungere risultati che siano per loro ed per la società motivo di gioia e soddisfazione e per poter ottenere, lavorando, il meglio dalle proprie prestazioni".
Un messaggio, infine, ai tifosi blucelesti?
"Voglio ringraziarli per il sostegno indefesso: mi auguro che come squadra si riesca, con cuore e massima applicazione, a regalare loro grandi soddisfazioni".
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