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Triestina, Clotet: "La situazione è difficile. Per ora dobbiamo pensare solo alla salvezza"
È tornato in Italia mister Pep Clotet, che dallo scorso 21 ottobre ha sposato la sfida Triestina, raccogliendo una pesante eredità che vede la formazione alabardata in crisi, e al momento all'ultimo posto della graduatoria del Girone A di Serie C, con soli cinque punti raccolti in 12 gare giocate. Due quelle disputate sotto la guida del tecnico catalano, che ha raccolto una sconfitta e un pareggio.
In esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, nell'appuntamento odierno con la rubrica 'A tu per tu', l'allenatore ha così parlato: "Perché ho accettato la Serie C? Mi ha convinto la sfida. La città e la possibilità che ha questa società di costruire qualcosa nel tempo hanno fatto il resto. Sappiamo che dobbiamo lavorare, la situazione è difficile. Ma dobbiamo lavorare per raggiungere la salvezza e poi pensare a qualcos’altro. Perché se abbiamo cinque punti vuol dire che pensare a qualcosa di più è complicato".
Ma non si parla di mercato: "Sono concentrato per fare il massimo adesso. Poi a gennaio si vedrà: ci sarà il mercato, una situazione che dovrà affrontare un direttore sportivo che dovrà arrivare e con cui mi piacerebbe confrontarmi. Vorrei che la società si completasse in ogni sua parte per poter crescere insieme”.
In esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, nell'appuntamento odierno con la rubrica 'A tu per tu', l'allenatore ha così parlato: "Perché ho accettato la Serie C? Mi ha convinto la sfida. La città e la possibilità che ha questa società di costruire qualcosa nel tempo hanno fatto il resto. Sappiamo che dobbiamo lavorare, la situazione è difficile. Ma dobbiamo lavorare per raggiungere la salvezza e poi pensare a qualcos’altro. Perché se abbiamo cinque punti vuol dire che pensare a qualcosa di più è complicato".
Ma non si parla di mercato: "Sono concentrato per fare il massimo adesso. Poi a gennaio si vedrà: ci sarà il mercato, una situazione che dovrà affrontare un direttore sportivo che dovrà arrivare e con cui mi piacerebbe confrontarmi. Vorrei che la società si completasse in ogni sua parte per poter crescere insieme”.
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