V. Verona, la metafora di Fresco: "Se la mettiamo sul piano fisico è come Harris contro Trump"

Luigi Fresco, tecnico della Virtus Verona, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida pareggiata per 1-1 sul campo della Pro Patria: "Siamo andati avanti 1-0 nel momento in cui in realtà sarebbe stato giusto il pareggio, poi abbiamo subito gol su punizione. Quando ho visto che il mister avversario ha tolto una punta per mettere un centrocampista, ho pensato 'ora gli stiamo facendo un po' paura' ma poi siamo rimasti in dieci ed è cambiato tutto. Cerchiamo di crescere come fisicità, noi siamo una squadra molto tecnica ma che manca di intensità: anche negli allenamenti cerchiamo che ci sia sempre più pressione sulla palla, stiamo provando a migliorarci. Ci davano noia i filtranti sulla punta, allora ho bloccato il metodista. Abbiamo avuto una grossa occasione alla fine, c'è mancata davvero una virgola...

Anche la Pro Patria ha avuto delle chance, quindi il pareggio va bene.

L'arbitro ha diretto bene la gara, ma è stato un po' frettoloso sull'espulsione. Oggi abbiamo fatto un po' meno del solito, anche per merito dei nostri avversari. Se la mettiamo sul piano prettamente fisico, è come la Harris con Trump: con una politica progressista lei avrebbe potuto vincere, ma ha voluto imitare Trump e allora la gente ha seguito l'originale. Lo stesso vale per noi: dobbiamo vincere sul gioco e sul palleggio".