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Padova, Mirabelli sulle seconde squadre: "Ai tempi del Milan ho lottato per introdurle"
tmwradio
A TUTTA C con Claudia Marrone. Ospiti: Massimiliano Mirabelli (DS Padova), Niccolò Ceccarini
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Nel corso della diretta mattutina di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio e dedicata al mondo della Serie C, è intervenuto il Direttore Sportivo del Padova Massimiliano Mirabelli. Tra i tanti temi affrontati, il dirigente dei biancoscusati ha parlato anche delle seconde squadre
A proposito di Seconde Squadra, secondo Lei hanno portato qualcosa di diverso e qualitativamente importante al campionato di Serie C?
"Io sono favorevolissimo alle Seconde Squadre, vorrei ricordare a chi non lo sapesse che quando furono introdotte io ero al Milan, e con la Juve lottammo per averle: si tracciò la strada per far si che tutto ciò accadesse. Al Milan poi cambiò proprietà, noi andammo via e i dirigenti di allora decisero di non affiancare la Juve. Sono comunque contento che, anche se in ritardo, il Milan abbia la sua formazione U23: sono certo che ne verranno fuori altre. Questo è un fatto positivo sia per i club che le hanno che per quelli di Serie C, perché chi le ha dà modo ai giovani di fronteggiare un campionato di un certo livello, mentre i club di terza serie hanno la possibilità di affrontare formazioni giovani ma di estremo valore. Del resto, si deve considerare che i budget maggiori li hanno proprio queste seconde squadre, con società che fanno grandi investimenti e prendono i migliori giovani di Europa. Al sistema calcio, sia da una parte che dell'altra, può portare solo vantaggi questo esperimento".
Ascolta nel podcast in calce l'intervento completo di Massimiliano Mirabelli
A proposito di Seconde Squadra, secondo Lei hanno portato qualcosa di diverso e qualitativamente importante al campionato di Serie C?
"Io sono favorevolissimo alle Seconde Squadre, vorrei ricordare a chi non lo sapesse che quando furono introdotte io ero al Milan, e con la Juve lottammo per averle: si tracciò la strada per far si che tutto ciò accadesse. Al Milan poi cambiò proprietà, noi andammo via e i dirigenti di allora decisero di non affiancare la Juve. Sono comunque contento che, anche se in ritardo, il Milan abbia la sua formazione U23: sono certo che ne verranno fuori altre. Questo è un fatto positivo sia per i club che le hanno che per quelli di Serie C, perché chi le ha dà modo ai giovani di fronteggiare un campionato di un certo livello, mentre i club di terza serie hanno la possibilità di affrontare formazioni giovani ma di estremo valore. Del resto, si deve considerare che i budget maggiori li hanno proprio queste seconde squadre, con società che fanno grandi investimenti e prendono i migliori giovani di Europa. Al sistema calcio, sia da una parte che dell'altra, può portare solo vantaggi questo esperimento".
Ascolta nel podcast in calce l'intervento completo di Massimiliano Mirabelli
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