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Novara, Lo Monaco: "La squadra gioca per Argurio: una grande motivazione in più"TUTTO mercato WEB
lunedì 14 ottobre 2024, 22:04Serie C
di Luca Bargellini

Novara, Lo Monaco: "La squadra gioca per Argurio: una grande motivazione in più"

tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospite: Pietro Lo Monaco (Dg Novara)
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Tre risultati utili consecutivi per il Novara. Gli ultimi due dei quali sono vittorie contro Pergolettese e il formidabile Renate di questo avvio di Serie C. Di questo e non solo ha parlato, ospite di TMW Radio all'interno della trasmissione 'A Tutta C', il direttore generale del club piemontese Pietro Lo Monaco:

Finalmente alla belle prestazioni si sono finalmente uniti anche i risultati. Siete soddisfatti delle ultime settimane?
“Il trend positivo attuale è figlio del gioco espresso fin dal primo momento di questo campionato. Quando il momento è positivo bisogna cavalcarlo. Il Novara ha sbagliato solo la partita con l’Atalanta U23, ma per il resto si è espresso sempre su buoni livelli”.

Che gara vi aspettate dal prossimo scontro diretto contro l’AlbinoLeffe?
“A questo punto del campionato parlare di scontri diretti mi sembra riduttivo. Mi aspetto un partita tosta, loro hanno buone individualità e una struttura di gioco consolidata. Mi aspetto una gara equilibrata, che magari si potrà sbloccare sulla giocata di un singolo. Li affronteremo con la giusta consapevolezza nei nostri mezzi”.

È passato circa un mese dalla scomparsa del direttore Argurio. Quanto è stato difficile questo periodo?
“Per noi è stata una perdita notevolissima, aldilà del professionista. Era un uomo eccellente, una persona meritevole di ogni cosa. Non e stato facile venirne fuori, ma la squadra era abbastanza legata a lui e ora sta sfoderando delle prestazioni anche per dargli il giusto onore. È una motivazione che al momento sta spingendo la squadra”.

In tutte le turbolenze quanto è stato importante avere un allenatore come Gattuso?
“È importante perché è un allenatore in cui abbiamo creduto, rinnovandogli pure il contratto. Anche in un momento in cui i risultati non erano brillanti ha tenuto sempre fermo il timone. Del resto il calcio è questo, andare dietro ai sentimenti del momento o della piazza è la cosa peggiore che si possa fare. Tutti i simposi sulla tattica anche lasciano il tempo che trovano”.


Tornando al campo, la vittoria con il Renate è stata importante e ha visto anche Ranieri tornare a segnare dopo sei anni.
“Pensate che miracolo! Se lo meritava perché è un ragazzo che dà tutto, è stato un giusto premio. All’interno di ogni gruppo ci devono essere degli elementi dominanti e tutti devono sentirsi capitani. Se tutti riescono a fare questo puoi lottare con chiunque. La Domenica del resto sono i calciatori che vanno in campo, non gli allenatori”.

In estate aveva detto che si aspettava qualcosa in più a livello di abbonamenti. Ora come commenta?
“Quest’anno abbiamo fatto settecento abbonati, che non è un numero da Novara. Come ho sempre detto però in queste situazioni l’entusiasmo lo può dare solo la squadra con i risultati”.

A proposito di tifosi, lo storico supporter Alessandro Clementoni ha da poco passato il suo novantunesimo compleanno con la squadra.
“La cosa bella è vederlo da solo, ma accompagnato dalla figlia, durante gli allenamenti sulla gradinata a godersi la sua squadra. È una cosa assolutamente rimarchevole”.

Bella anche l’iniziativa della scuola allo stadio per appassionare i più giovani.
“Si sta cercando di sensibilizzare tutto l’ambiente per cercare di creare una scintilla”.