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D'Alessandro: "Al lavoro per sistemare le pendenze e dare solidità alla Ternana"
“Sono onorato di essere il presidente della Ternana e in queste settimane mi sto rendendo conto del peso che ha questo club. Parto subito dicendo che il portare alle lunghe questa presentazione è dovuta dal semplice fatto che tante cose dal mio ingresso erano da verificare, controllare e sistemare. Ho dato precedenza a quello, come sistemare il mancato pagamento degli emolumenti del 16 che come avevo detto subito sono stati sistemati. Volevo anticipare il deferimento che poi è arrivato nella speranza che possa essere un piccolo spiraglio nell'avere uno sconto nei punti di penalizzazione”. Il neo numero uno del club umbro Stefano D'Alessandro esordisce così nella conferenza stampa di presentazione tenutasi questo pomeriggio: “In queste due settimane ho trovato sul tavolo due situazioni da sistemare, che vanno gestite affinché non diventino problemi e in mezzo a questo ci sono state tre partite. Mi spiace che qualcuno l’abbia presa come una mancanza di rispetto, ma stiamo facendo un lavoro importante anche in ottica futura. - prosegue D’Alessandro come riporta Ternananews.it - Sto sistemando la situazione finanziaria per mettere al riparo il club da qui a fine campionato e sto predisponendo un aumento di capitale. Ai ragazzi e al mister ho detto di pensare solo al campo, io metterò al sicuro la società”.
Spazio poi alla riorganizzazione societaria dopo l’addio del dg Diego Foresti che ha suscitato diverse critiche: “Il gruppo squadra rimarrà questo fino a fine campionato e spero anche in futuro perché vorrebbe dire che abbiamo fatto bene. Per quanto riguarda Foresti, visto che il comunicato ha sollevato un po' di polverone, voglio dire che non lo conoscevo ed è stata solo una semplice riorganizzazione che al momento non prevede la figura di direttore generale perché quel ruolo lo sto facendo io. - prosegue ancora il presidente – Carlo Mammarella è il direttore sportivo, ha fatto un ottimo lavoro ed è giusto continuare con lui. È poi fisiologico che una nuova proprietà metta degli uomini di fiducia in dirigenza, ma nel caso specifico non l’ho fatto perché voglio gestire io in prima persona”.
“La Ternana costa come una squadra di B, ma ha ricavi di Serie C. Guida ha fatto un anno di coraggio, non tutti gli imprenditori quando hanno un problema capiscono che bisogna fare un passo indietro, ma lui ha avuto questo coraggio ammettendo di non essere più in grado di portare avanti il club. Ora quanto successo prima non mi interessa, devo sistemare le pendenze e sperare in uno sconticino sulla penalizzazione. - conclude D’Alessandro rispondendo al sindaco, ed ex presidente, Bandecchi – Ci siamo sentiti telefonicamente dopo l’acquisto del club, credo sia normale che voglia più informazioni possibili su chi vuole gestire un patrimonio della città, per questo non vedo in maniera negativa le sue parole. La N21 Holding verrà resa più solida perché questo vuol dire dare solidità anche alla Ternana. Il proprietario sono io, non c’è nessun altro, ma vediamo se riesco a convincere mio fratello che sarebbe una risorsa importante sotto ogni punto di vista”.
Spazio poi alla riorganizzazione societaria dopo l’addio del dg Diego Foresti che ha suscitato diverse critiche: “Il gruppo squadra rimarrà questo fino a fine campionato e spero anche in futuro perché vorrebbe dire che abbiamo fatto bene. Per quanto riguarda Foresti, visto che il comunicato ha sollevato un po' di polverone, voglio dire che non lo conoscevo ed è stata solo una semplice riorganizzazione che al momento non prevede la figura di direttore generale perché quel ruolo lo sto facendo io. - prosegue ancora il presidente – Carlo Mammarella è il direttore sportivo, ha fatto un ottimo lavoro ed è giusto continuare con lui. È poi fisiologico che una nuova proprietà metta degli uomini di fiducia in dirigenza, ma nel caso specifico non l’ho fatto perché voglio gestire io in prima persona”.
“La Ternana costa come una squadra di B, ma ha ricavi di Serie C. Guida ha fatto un anno di coraggio, non tutti gli imprenditori quando hanno un problema capiscono che bisogna fare un passo indietro, ma lui ha avuto questo coraggio ammettendo di non essere più in grado di portare avanti il club. Ora quanto successo prima non mi interessa, devo sistemare le pendenze e sperare in uno sconticino sulla penalizzazione. - conclude D’Alessandro rispondendo al sindaco, ed ex presidente, Bandecchi – Ci siamo sentiti telefonicamente dopo l’acquisto del club, credo sia normale che voglia più informazioni possibili su chi vuole gestire un patrimonio della città, per questo non vedo in maniera negativa le sue parole. La N21 Holding verrà resa più solida perché questo vuol dire dare solidità anche alla Ternana. Il proprietario sono io, non c’è nessun altro, ma vediamo se riesco a convincere mio fratello che sarebbe una risorsa importante sotto ogni punto di vista”.
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