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Triestina, Clotet: "Qui per la sfida più importante della mia carriera da tecnico"TUTTO mercato WEB
ieri alle 20:19Serie C
di Luca Bargellini

Triestina, Clotet: "Qui per la sfida più importante della mia carriera da tecnico"

Arrivano le prime parole da tecnico della Triestina di Pep Clotet, allenatore catalano chiamato a prendere il posto di Michele Santoni. “Capisco che la situazione sia complessa - riporta TrivenetoGoal.it -., ma oggi, durante il primo allenamento, ho detto ai ragazzi di non concentrarsi su ciò che è accaduto fino ad ora. L’obiettivo dev’essere la prossima partita. È normale sentire la pressione, ma dobbiamo evitare la frenesia. Serve serenità per lavorare, e il mio compito, insieme al mio staff, sarà migliorare giorno dopo giorno. Voglio costruire una mentalità competitiva e coesa, che voglio già vedere sabato in campo.

Questa potrebbe essere la sfida più importante della mia carriera, ma l’ho accettata perché credo nel progetto e sono fiducioso. Se tutti diamo il massimo, possiamo migliorare e diventare una squadra capace di raggiungere la salvezza. È vero, i risultati finora non sono stati positivi, ma abbiamo tempo fino a gennaio. Tutti i giocatori devono dimostrare di meritare questa maglia. Dare tutto in ogni singolo minuto e per conquistare ogni singolo punto e arrivare alla salvezza dev’essere il nostro obiettivo. Il mercato lo valuteremo quando sarà il momento opportuno. Inizialmente non faremo rivoluzioni. Dobbiamo dare ai giocatori idee chiare su cui possano concentrarsi senza difficoltà. Con il tempo, evolveremo anche da questo punto di vista.


Preferisco un calcio aggressivo e offensivo, ma nelle partite che ho visto ci sono stati errori da correggere, soprattutto negli spazi concessi, sui calci piazzati e nelle preventive. Tuttavia, la tattica viene dopo la voglia di dare tutto, e in questo senso ho percepito una grande volontà di uscire da questa situazione. Parlerò in italiano con la squadra. È giusto che chi gioca qui lo parli o lo impari. Ovviamente, aiuteremo con l’inglese chi non conosce bene l’italiano, ma sarà fondamentale anche il loro impegno in questo ambito”