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La Top 11 del Girone B di Serie C:  Polizzi artefice di una rimonta clamorosaTUTTO mercato WEB
Silvio Baldini
mercoledì 28 agosto 2024, 07:05Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone B di Serie C: Polizzi artefice di una rimonta clamorosa

E’ andata in archivio la 1^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
SPAL-Ascoli 2-2
Pineto-Lucchese 0-0
Ternana-Pescara 1-2
Legnago-Pontedera 2-3
Pianese-Perugia 3-3
Gubbio-Sestri Levante 1-0
Arezzo-Campobasso 1-0
Virtus Entella-Milan Futuro 1-0
Carpi-Rimini 2-2
Torres-Vis Pesaro 3-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:


Siaulys (V. Entella): siamo fortemente convinti che il portiere bravo sia quello che riesce a farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa in una partita relativamente tranquilla. E lui fa in pieno il proprio dovere, respingendo al mittente i tentativi del Milan Futuro e, nello specifico, di un Camarda particolarmente ispirato. Attento anche nelle uscite su palla inattiva a sfavore.
Antonelli (Torres): è di un difensore il primo gol stagionale dei rossoblu. Logica conseguenza quando una squadra sa giocare a calcio e tutti partecipano alla manovra proponendosi costantemente nell'area di rigore avversaria. Sfrutta a dovere un cross perfetto di Varela e sblocca lo 0-0 sul finire del primo tempo. Di fatto concede il bis dopo la rete realizzata in coppa Italia contro l'Albinoleffe.
Gigli (Arezzo): la sfida a distanza tra un allentore emergente e un tecnico di esperienza assoluta se l'è aggiudicata Troise, con Braglia che è andato a sbattere sul muro amaranto e su una retroguardia che non ha concesso praticamente nulla. Lui è stato il migliore: insuperabile nel gioco aereo, agonisticamente cattivo quando necessario.
Villa (Pineto): quando in panchina c'è un allenatore con i trascorsi di Cudini, chi di mestiere fa il difensore non può che trarne benefici. La sua partita è ottima, il tabellino certifica l'incapacità della Lucchese di produrre occasioni da gol.
Pirrello (Gubbio): bello il duello con un attaccante fisico come Parravicini: alla lunga gli prende le misure e lo contiene con disinvoltura, concedendogli davvero pochissimo nell'arco dei 90 minuti. Un incoraggiante avvio di stagione.
Dagasso (Pescara): riportarsi in vantaggio 60 secondi dopo aver subito la rete del pari è stato fondamentale sul piano psicologico, il rischio era quello che la Ternana prendesse coraggio e creasse i presupposti per un temibile assalto finale. E invece ecco l'inserimento perfetto del centrocampista, bravo a restare lucido a cospetto di Franchi e a metterla alle sue spalle con tiro preciso e angolato.
Ambrosini (Pontedera): proprio quando la partita sembrava segnata, ecco il sinistro angolatissimo dell'esterno sinistro che permette ai granata toscani di rientrare in partit e di creare i presupposti per una clamorosa rimonta. Rete che ha tolto sicurezza al Legnago e caricato a mille i suoi compagni di squadra dopo una partenza shock.
Garetto (Rimini): migliore in campo per distacco nella rocambolesca partita pareggiata a Carpi. Costantemente nel vivo del gioco, denota una condizione fisica eccellente pur essendo soltanto alla prima di campionato e in piena preparazione. Colpisce una traversa, poi segna la rete dell'1-2 a sette minuti dalla fine. Non è bastato per vincere, ma resat una performance da 7 pieno in pagella.
Masala (Torres): il gruppo è in fiducia e ha mantenuto lo stesso entusiasmo che consentì di sfiorare la promozione in serie B un paio di mesi fa. Lo testimonia il fatto che anche i subentranti hanno avuto un approccio importante alla gara. E' lui a calare il tris con una sforbiciata di grande qualità, un mix tra coordinazione, potenza e precisione.
Falleni (Pianese): i primi 20 minuti sono uno spettacolo, il Perugia non è riuscito ad uscire dalla propria metà campo e si è ritrovato incredibilmente sotto di tre reti senza opporre alcuna resistenza. Gran parte del merito va al numero 73, bravo a servire un assist d'oro a Polidori e a segnare il gol del momentaneo 3-0 su sponda di Nicoli.
Polizzi (Perugia): è parte integrante di una partita sportivamente parlando folle e ricca di gol, rimonte e capovolgimenti di fronte. Il suo ingresso conferisce vivacità e imprevedibilità alla manovra, da un suo colpo di testa nasce la rete del 2-3 che riaccende tutte le speranze dopo un primo tempo da incubo. E sempre da sua giocata ecco il 3-3 di Montevago. Devastante.
Silvio Baldini (Pescara): ha ereditato una situazione non semplice, con un ambiente in contestazione, pochissimi tifosi al fianco e una società da tempo in vendita ma che dipende dal proprietario forse più contestato della storia recente degli abruzzesi. Vincere a Terni all'esordio può servire a spazzare tutte le critiche e a riportare un minimo di serenità.