SPAL, Dossena: "Squadra a due facce, difficoltà fisiche e mentali. Persi 13 punti da situazione di vantaggio"
Andrea Dossena, tecnico della SPAL, dopo il pari interno col Sestri Levante si è così espresso in conferenza stampa, come riportato dai colleghi de LoSpallino.com: “Questa squadra ha dimostrato ancora una volta di avere due facce, come è successo già in tante partite: cambiarci non penso sia possibile, migliorarci sì, e lo sappiamo. Sappiamo che se abbassiamo il ritmo siamo più vulnerabili, ci capita spesso e quindi dobbiamo lavorarci attraverso una condizione fisica migliore, anche sicuramente a causa dei tanti infortuni che ci sono capitati e anche sotto l’aspetto mentale. Dobbiamo alzare l’asticella.
Tanti errori tecnici? Per non commetterli bisogna essere più lucidi di gambe e mentalmente. Non voglio fare nomi, ma ho visto difficoltà fisiche e mentali. Se il problema è fisico, il lavoro lo si fa sul campo in allenamento; se invece vai in affanno perché vieni sopraffatto dalla pressione, questi sono i risultati. Dobbiamo cercare di stare più tranquilli e rischiare anche qualcosa in più, in alcuni momenti ho avuto l’impressione che diversi giocatori appena ricevuto il pallone volessero liberarsene, mentre si dovrebbe ragionare per fare male all’avversario.
Che la SPAL abbia perso ben 13 punti da situazione di vantaggio è una cosa che purtroppo so bene. Ne parlavo anche con i ragazzi nel discorso che ho fatto prima della partita. Se per mezz’ora ho dominato l’avversario non è che per magia nel tempo restante divento inferiore, quindi si tratta di muri e convinzioni che siamo noi stessi a costruirci, finendo per limitarci. Per questo dico che c’è da lavorare sia a livello di fisico sia di testa.
Mercato? Sono abituato a fare con quello che ho. Dopo 6-7 mesi che lavoriamo insieme accettiamo di essere classificati con i nostri pregi e le nostre lacune. Sicuramente dobbiamo lavorare e penso che la società sappia in che condizioni ci troviamo e che se non è ancora intervenuta probabilmente si ritiene che ci sia bisogno di fare con quello che abbiamo a disposizione“.