Pro Vercelli, Banchini: "Settimana complicata, corta e con tante emergenze"

Dopo il 3-3 beffardo contro il Lumezzane, la Pro Vercelli ripartirà domani dal campo della Giana Erminio, in uno scontro diretto per la salvezza visto che le Bianche Casacche si trovano in zona playout a quota 20 e la squadra di Gorgonzola ha solo 4 punti in più, anche se è in zona tranquilla.

Alla vigilia è quindi intervenuto mister Marco Banchini: "Mi aspetto una partita sicuramente meno aperta rispetto a quella che abbiamo fatto con il Lumezzane. Mi aspetto una partita attenta tra due squadre che sanno comunque della situazione in cui sono. Noi abbiamo già dimostrato di essere proattivi, di voler determinare il risultato col nostro atteggiamento e con la nostra idea. La settimana è stata veramente complicata perché è stata una settimana corta, non abbiamo fatto il doppio, tante emergenze. È stata una settimana da gestire. Come sta la squadra moralmente? La sensazione e poi la soddisfazione per un allenatore è che la squadra faccia quello che tu hai in testa, quindi io ho delle idee, penso di trasferire nelle esercitazioni quelle che sono le mie idee e le mie richieste però poi il fatto che la squadra le riesca a fare e le riesca a fare in partita perché l'unica cosa che conta è quella. In noi c'è grande entusiasmo, sappiamo che dopo la partita con la Feralpi affrontavamo un'altra partita in casa contro una squadra forte, siamo riusciti a livello mentale a gestire la situazione veramente bene, volevamo imporci e così abbiamo fatto. Questa volta, più che ingenuità, sono state delle situazioni veramente particolari però non mi va più di riparlarne. Io posso solo dire che l'organizzazione c'è, l'intensità è arrivata, l'entusiasmo, l'energia arriva, non sbagliamo più l'approccio alla partita che è una cosa troppo importante, i giocatori sanno quello che devono fare. Adesso manca il pezzo dell'aiutarsi e della comunicazione perché durante una partita, come nella vita, io posso fare un pezzo in meno ma chi è di fianco a me deve aiutarmi a riconoscerlo e soprattutto deve riuscire a farlo al posto mio. L'obiettivo è questo".