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tmw / serie c / Girone A
Pro Vercelli, Banchini: "Dispiace aver buttato due punti"TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
ieri alle 16:15Girone A
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

Pro Vercelli, Banchini: "Dispiace aver buttato due punti"

Marco Banchini, tecnico della Pro Vercelli, ha parlato dopo il rocambolesco 3-3 interno contro il Lumezzane: "Innanzitutto, permettetemi di dire una cosa da parte mia a nome di tutta la Società, staff e giocatori: siamo molto vicini al Direttore Francesco Musumeci perché in questo momento sta soffrendo per un problema famigliare, siamo vicini a lui e alla sua famiglia. Avremmo voluto dedicargli la vittoria, ma non ci siamo riusciti; è un vero peccato, perché sono sicuramente due punti persi. Questi ragazzi sono strepitosi, in un senso e nell’altro. Io uso spesso il bastone, però oggi la partita è stata interpretata bene contro un avversario forte come il Lumezzane. Abbiamo dominato il gioco come ci eravamo detti, sia con la palla sia senza. Loro giocavano solo verticale lungo, però quando sei sopra 2-0 in casa non puoi prendere due gol a inizio secondo tempo: questo è un grosso segno di immaturità. Abbiamo parlato dell’aspetto mentale: la squadra ha comunque reagito. Il primo gol arriva su una deviazione, il secondo ha colpito la palla nell’area piccola sugli sviluppi di una palla inattiva e il terzo è passato in mezzo a quattro gambe: è vero, io devo usare il bastone, però è dura da mandare giù perché la squadra, dopo il gol del 3-2 di Comi, ha provato ancora a fare il quarto - riporta Magicapro.it -. E, dopo aver subito il 3-3, ha cercato di andare nuovamente in vantaggio. Siamo nel pieno del lavoro e sappiamo che dobbiamo migliorare. Sicuramente è stata una grande prestazione, prendiamo il risultato con un po’ di rammarico. Il Lumezzane oggi mandava la palla sugli esterni, dribbling e tiravano: Franzini è un amico e lo stimo molto, ma non ho visto gioco collettivo. I nostri sono stati bravi: abbiamo preparato bene la partita, organizzando la fase di possesso e cercando di andare a giocare sia negli spazi intermedi sia in quelli esterni. Dispiace, perché sono punti buttati, ma il nostro percorso di crescita continua".

L'allenatore guarda indietro e spiega alcune sue scelte: "Con la Pergolettese ho fatto dei cambi e a due minuti dalla fine abbiamo perso la partita, probabilmente non avrei dovuto farli. Chi non lavora come deve durante la settimana, non ha la mia fiducia. Se ho dei giocatori in campo che non stanno bene o sono infortunati e non li cambio, vuol dire che non mi fido. Poi tutte le settimane sono diverse, ma se in questa qualcuno lavora male, alla domenica non gioca. Il ritorno fisiologico del Lumezzane a inizio ripresa era normale, perché a bocce ferme si sono parlati e dopo l’intervallo è arrivata la reazione. Noi lo sapevamo benissimo ed eravamo in controllo della partita: ma, con sei under in campo, la squadra non lo capisce. Quello che mi fa male è il terzo gol, l’ho riguardato prima: Iezzi deve far scorrere la palla a Rizzo, invece di fare un rilancio che non riesce. La palla rimane lì e prendiamo un gol con Comi che, come spesso gli succede, difende al limite dell’area e passa in mezzo a quattro persone. I segnali però sono altri: la rabbia, l’entusiasmo, l’energia e la voglia di provare a determinare il nostro destino, che è quello che io chiedo alla squadra. Da questo punto di vista, c’è soddisfazione. Peccato per i due punti persi".