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Pres Trento: "2024 anno unico. Forse potevamo avere qualche punto in più"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 18:10Girone A
di Matteo Ferri
per Tuttoc.com

Pres Trento: "2024 anno unico. Forse potevamo avere qualche punto in più"

Lunga lettera del presidente del Trento, Mauro Giacca, indirizzata ai tifosi gialloblù. Il numero uno della società trentina traccia un bilancio dell'anno appena terminato: "Cari Tifosi Gialloblù, si è appena concluso un 2024 ricco di emozioni che provo a riassumere in una parola: unicità. È stato infatti un anno unico perché abbiamo raggiunto il traguardo del primo decennale insieme e la crescita, da quei primi giorni di luglio del 2014, è stata progressiva e costante, alimentata dalla programmazione e dal taglio manageriale su cui stiamo costruendo i prossimi decenni. Pur concentrato sul futuro, il mio cuore batte però da lontano, dalla mano di mio papà Aldo appoggiata sulle mie spalle sugli spalti del Briamasco a tifare per il Trento. Lo stesso battito che dieci anni fa mi ha fatto esclamare: «Non si può lasciare la nostra Città senza il calcio!». Una sfida da tanti considerata difficile, ma che abbiamo vinto grazie all’affetto e al supporto costante della sinergia delle imprese che mi sono amiche, di collaboratori fidati, del Consiglio di amministrazione e dei tifosi, dai primissimi 700 soci e abbonati a quelli che si sono affacciati allo stadio più di recente. È stato un anno unico anche per quanto abbiamo realizzato in campo, con tanto di record di risultati utili consecutivi in Serie C, pur nutrendo un pizzico di rammarico; forse qualche punticino in più ci sarebbe stato bene, ma abbiamo ripreso il cammino dopo un breve passaggio a vuoto. È uno stimolo a fare ancora meglio per i nostri calciatori e i componenti dello staff che hanno sempre dato il meglio di sé, allenandosi fin dall’inizio senza un campo di riferimento e in condizioni non adeguate al nostro livello. La loro statura umana prima ancora che professionale ci ha permesso di toglierci un bel po’ di soddisfazioni e poter fruire a tempo pieno del Briamasco è una risorsa in più di cui sapranno far tesoro".

A proposito dello stadio, Giacca rivendica le migliorie apportate all'impianto: "Eh già, è stato un anno unico anche per il nostro stadio! Da questa stagione, grazie al supporto finanziario e logistico delle istituzioni provinciali e comunali, il Briamasco veicola finalmente un’immagine di qualità della nostra società e del nostro Trentino sia ai diversi operatori del settore e sia alle platee televisive che assistono alle nostre gare casalinghe.
È diventato inoltre il punto di riferimento per l’attività quotidiana della prima squadra e in parte sia del settore giovanile che del settore femminile. Le profonde modifiche apportate, a cominciare dalle dimensioni del nuovo manto, lo rendono ora un luogo gradevole, curato e sempre pronto ad accogliere non solo atleti ed addetti ai lavori, ma chiunque voglia godersi un evento emozionante e coinvolgente. E sempre a proposito di stadio, è stato un anno unico anche perché ho realizzato uno dei miei sogni più intensi a tinte gialloblù: il Briamasco che fa registrare il tutto esaurito, dove si mescolano generazioni, ricordi e volti che arrivano da ogni angolo della nostra Provincia anche grazie al Patto Trentino che unisce dirigenti, allenatori, genitori e tesserati delle squadre che hanno aderito con grande orgoglio e senso di appartenenza: le sono grato, una ad una, perché insieme a loro vogliamo percorrere tanta strada insieme e insieme sono certo che potremo scrivere pagine importanti della storia del calcio trentino. È stato infine un anno unico per la responsabilità di essere al timone di una società che vi assicuro sta per fare ulteriori, grandi passi, perché deve e vuole essere protagonista anche sul piano di una struttura societaria all’altezza dei prossimi traguardi. Non perché la storia recente abbia portato i nostri colori a confrontarsi su palcoscenici sempre più impegnativi e prestigiosi, bensì per l’affetto incondizionato per questa maglia che rappresenta il nostro territorio e che mi fa brillare gli occhi ogni singola volta che la vedo scendere sul terreno di gioco. È proprio in quei frangenti penso che i nostri tifosi meritino un Trento sempre più forte. Ogni singola persona che allo stadio mi saluta con un calore travolgente, che mi dona un cenno o un abbraccio appassionato, che canta i colori gialloblù con tutta l’energia possibile: a loro dico che più unico di tutto è l’amore per il Trento, a loro rivolgo un fortissimo grazie!"