Perugia, Zauli: "Dobbiamo essere onesti, abbiamo il 43esimo budget della C"
Vigilia di campionato in casa Perugia. I biancorossi affronteranno in trasferta la Spal e Lamberto Zauli, tecnico degli umbri, ha parlato in conferenza stampa iniziando dal calciomercato: "Tutte le operazioni sono condivise con le società, stiamo facendo delle scelte, col massimo rispetto nei confronti di chi arriva e di chi andrà via. Vogliamo cercare di costruire una squadra diversa e le nostre scelte sono improntate a questo. I due nuovi arrivi, Riccardi e Bro, sono ragazzi di esperienza, che ci possono dare una mano sia in difesa che a centrocampo. Arrivano a titolo definitivo e questo è il segno che la società vuole mettere le basi per il futuro, mi auguro che si crei quel senso di appartenenza che può fare la differenza. L'addio di Silla è stata una scelta esclusivamente tecnica, oltretutto il ragazzo è andato a giocare in una bella realtà. Ora abbiamo dei ragazzi che sono ai margini, in attesa del mercato, ma queste sono cose che succedono ovunque, non soltanto a Perugia. Seghetti? Lui è giovane e bravo, purtroppo quest'anno non ha avuto la stessa continuità dell'anno scorso a causa degli infortuni ma, chiaramente, quando si aprono le finestre di mercato è un tipo di giocatore che può finire sulla bocca di tutti e noi dovremo essere attenti".
Zauli fissa gli obiettivi: "A prescindere dal mercato e da chi gioca, noi dobbiamo affrontare la Spal e crescere come squadra, io devo crescere come allenatore e i giocatori devono crescere come singoli. In questo modo miglioreranno anche i risultati. Il report della Gazzetta dello Sport dice che siamo la 43esima squadra per budget della Serie C, quindi pensare che possiamo competere per vincere il campionato non è corretto e non lo dico per trovare alibi, ma sempre ricordando il blasone immenso di questa società. A me fa piacere allenare questa squadra, però bisogna essere onesti, stiamo cercando di migliorare in un girone molto competitivo e nel ritorno i margini di errore saranno ancora più ridotti".
Sulla gara di domani: "Giocare a Ferrara è sempre difficile, se leggiamo la formazione vediamo tanti giocatori forti e, senza la penalizzazione, avrebbero i nostri stessi punti. Non entro nel merito dei loro problemi perché è già difficile analizzare la propria squadra. Mi piace pensare che dobbiamo provare a mettere in difficoltà una squadra esperta, forte e che vorrà fare un girone di ritorno migliore di quello di andata. Sarà una partita difficile, tra due formazioni di blasone e in uno stadio molto bello".