Pres Trapani: "Progetto ha subito intoppi. Nostro campionato inizia da Caserta"
Valerio Antonini, presidente del Trapani, ha presentato quest'oggi in conferenza stampa il nuovo ds Pavone e mister Capuano: "È evidente che se siamo qui oggi a presentare un allenatore e un direttore sportivo nuovo è perché il progetto ha subito degli intoppi e sono dovuto correre ai ripari. Per correre ai ripari ho deciso questa volta di andare sul sicuro e di non correre più rischi, cercando di andare a prendere sul mercato il meglio che si potesse trovare. Faccio una piccola premessa doverosa che è quella di ringraziare Sarà Aronica per il lavoro che ha svolto con noi e soprattutto per la classe con cui ha accettato l'esonero dopo la partita contro il Benevento. Gli auguro il meglio, lui sa che Trapani è casa sua e sarà sempre casa sua. Ci lasciamo con grande rispetto e con amicizia intatta e questa è una cosa molto importante.
Per quello che riguarda invece la società era evidente che noi avessimo bisogno di dare una nuova struttura, un nuovo organigramma a tutta la squadra perché i giocatori avevano palesato una mancanza totale di controllo, di gestione, di forza e e quindi ho deciso in maniera insindacabile di mettere mano in tutta la struttura, motivo per cui sono riuscito a convincere il direttore che credo non abbia bisogno di presentazioni perché rappresenta la storia del calcio, rappresenta soprattutto un'eleganza e un modo di fare che io difficilmente ho trovato in questo sport e lo ringrazio tanto per l'opportunità che mi ha dato di averlo qui con noi. Sono sicuro che farà un lavoro straordinario, come già ha cominciato a fare e ne vedremo i risultati già a gennaio.
Poi si è trattato di scegliere l'allenatore: era necessario prendere un allenatore che desse un colpo alla botte e al cerchio in maniera forte, un uomo di grande impatto, un uomo di grande carattere, un uomo di esperienza della categoria, un uomo assolutamente slegato da ogni preconcetto di rapporti con il presidente, serviva rompere un po' determinate situazioni che si erano create all'interno della squadra, che permettevano ai giocatori di essere un po' troppo liberi di fare quello che volevano. Quindi sono andato sul numero uno che c'era in quel momento a disposizione che è Eziolino Capuano che ringrazio soprattutto per la grande determinazione, la grande voglia di venire a Trapani, che ha manifestato praticamente immediatamente dopo aver ricevuto la nostra telefonata. Credo che il risultato di ieri non sia frutto del caso perché nasce da una prestazione tipica delle squadre di Capuano, con una determinazione feroce, una voglia di lottare su ogni pallone e credo che veramente è iniziato un nuovo corso e probabilmente mi sento di dire che il campionato del Trapani comincia dalla partita di Caserta".