Giugliano, Bertotto: "Vivo in discussione perenne, era così anche da calciatore"
Valerio Bertotto, tecnico del Giugliano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benevento. Queste le sue parole, riprese da TvSette.net: "Recuperiamo Balde e La Vardera, per gli altri siamo in attesa di sviluppi ma passerà ancora del tempo. Giochiamo per vincere, per dare concretezza e gioia al nostro lavoro e ai tifosi. La squadra sta bene e lo ha dimostrato anche nell'ultima partita. E' il momento di stare sereni. La qualità dei singoli del Benevento è un'insidia, ci sono giocatori molto forti e nettamente superiori agli standard della categoria.
L'attenzione deve essere totale, dobbiamo arrivare quanto più vicini possibili alla perfezione: sarà una bella partita da giocare. Il mio compito è quello di trasmettere serenità ai ragazzi: in questo percorso possono esserci difficoltà e inciampi, ma io devo cercare di tenere la barra dritta. Vivo in discussione perenne, faccio un lavoro per cui si è in discussione sin dall'inizio: ho fatto il calciatore ed ero in discussione ogni settimana, da allenatore accade lo stesso. A Coverciano mi hanno insegnato che le panchine hanno le ruote. Non ho mai scommesso in vita mia, sia perché è vietato e sia perché non mi interesse: la vittoria del Benevento non è scontata, siamo una squadra che gioca a calcio e sa farlo bene, i ventiquattro punti in classifica sono la dimostrazione".