Top & Flop di Giana Erminio-Vicenza
In una gara equilibrata ed in linea di galleggiamento per tutta la propria durata, Giana Erminio e Vicenza non riescono ad alimentare i propri sogni, restando ancorati ad un mero pareggio a reti bianche che poche emozioni ha regalato.
Pari che vale molto più per i padroni di casa che per gli ospiti, data la grande compattezza e blasone dei biancorossi. Il punto, però, poteva essere molto più se non fosse per il rigore di Lamesta scaraventato alle stelle. Anche Rolfini ha la sua bella recriminazione: quel pallone calciato e regalato a Mangiapoco in uno contro uno grida ancora vendetta.
TOP:
TALARICO (Vicenza): In una gara dove è difficile eccellere e farsi valere, il suo ingresso è stato determinante per i vicentini. La sua freschezza e la sua dinamicità sono aria pura per i suoi. NECESSARIO.
PREVITALI (Giana Erminio): Ennesima buona prova per l'esterno biancoazzurro che fa della spinta il suo pane quotidiano. Anche oggi, difatti, corre e crea occasioni a dovere sulla fascia, mettendo notevolmente in difficoltà la retroguardia ospite. CONTINUO.
FLOP:
ROLFINI (Vicenza): Dopo la tripletta contro il Trento l'attaccante perde tutta la propria cattiveria sottoporta e regala agli avversari, a Mangiapoco in particolare, il pallone che sarebbe valsa la vittoria per i suoi. In uno contro uno col portiere avversario, un errore così pesa parecchio, specie da uno come lui. SCIUPONE.
SCARINGI (Giana Erminio): E' quasi tempo di Natale, ma per lui sembra più Halloween. Regala due occasioni da urlo agli agguerriti avversari, i quali, essendo l'aria natalizia, decidono di regalare il tutto, fortunatamente per lui. Per un difensore, però, certo errori sono da mani nei capelli. PAUROSO.
Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta della partita a cura di Roberto Della Corna