Top & Flop di Pontedera-SPAL
Manita del Pontedera ai danni di una SPAL in serata negativa in uno dei due posticipi della 17^ giornata del girone B giocata questa sera allo stadio "Ettore Mannucci": 5-1 il finale. I toscani tornano a vincere dopo quaranta giorni, ritrovando il successo intermo dopo quasi tre mesi infliggendo agli estensi la nona sconfitta stagionale. I padroni di casa mettono determinazione e cattiveria agonistica mettendo in difficoltà gli avversari, riuscendo a sfruttare al meglio gli spazi concretizzando le occasioni costruite. Dal canto loro gli emiliani hanno il demerito di sciogliersi come "neve al sole" nella ripresa esponendosi troppo facilmente ai colpi inferti dagli avversari rimediando una cattiva figura Menichini deve fare a meno di Sala, van Ransbeeck, Marrone, Sarpa e lo squalificato Ragatzu. Si affida al 4-3-1-2 inserendo Gagliardi e Perretta sulle fasce, Espeche e Martinelli a comporre la difesa davanti a Tantalocchi. Cerretti, Guidi e Ladinetti in mediana con Pietra a supporto di Italeng e Ianesi. sponda Dossena recupera il solo El Khaddouri. Non recuperano Karlsson, Arena e Ntenda che vanno ad aggiungersi a Bachini, Iglio, Awua, Bidaoui, Kane, Camelio, Parravicini e Fiordaliso al quale si è aggiunto Bassoli. Confermato il 3-5-2 delle ultime uscite: Bruscagin, Nador e Polito in difesa a protezione della porta di Galeotti. I quinti sono Calapai e Mignanelli, Zammarini, Radrezza e D'Orazio in mediana a supporto di Antenucci e Rao. Dopo una prima fase di studio caratterizzata da equilibrio dove gli estensi esercitano un leggero predominio territoriale, al 15' si porta in vantaggio il Pontedera con un'azione che si sviluppa sulla sinistra sull'asse Ianesi-Perretta, il suo cross premia l'inserimento vincente di Pietra. Poco dopo Italeng obbliga Gelaotti alla deviazione con i piedi. Prova a reagire la truppa di Dossena, rendendosi pericoloso in due occasioni: al 24' il cross da sinistra di Mignanelli pesca sul secondo palo a trovare Calapai che mette a lato. Poco dopo lo stesso Calapai la mette in mezzo da destra a trovare Rao, la sua girata si perde a lato. Nella ripresa ci si attende il forcing della SPAL, ma è il Pontedera a farsi preferire andando vicino dopo soli due minuti. Ianesi ruba palla servendo Pietra, il suo destro respinto da Galeotti. Dopo pochi minuti arriva la seconda rete dei padroni di casa, Pretato risolve una mischia in area sugli sviluppi di un corner. Dossena prova a cambiare marcia affidandosi al 4-3-3 ma i biancazzurri si espongono alle ripartenze avversarie, al 18' Italeng si libera di Nador e Calapai entra in area pescando sul secondo palo Cerretti, si libera di Galeotti e mette in rete a porta vuota. Poco dopo El Khaddouri si fa espellere ingenuamente chiudendo di fatto anticipatamente la gara. Negli ultimi venticinque minuti c'è tempo per la quarta rete di Ianesi, la classica rete della bandiera di D'Orazio e la "manita" firmata Ladinetti. A fine gara festa in casa granata mentre gli estensi vengono fischiati sonoramente dai propri tifosi. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Jonathan Ngock Italeng (Pontedera): non segna l'attaccante camerunense di proprietà dell'Atalanta ma il suo contributo alla fase offensiva è decisivo, entra in tutte le azioni dei granata mettendo sul piatto della bilancia le sue straordinarie doti atletiche, a tratti straripante come in occasione della rete del 3-0 firmata da Cerretti. DEVASTANTE
Ludovico D'Orazio (SPAL): la squadra di Dossena fornisce forse la peggiore prestazione, arrendendosi troppo rapidamente alla sconfitta ad inizio ripresa. Il classe 2000 si salva dal naufragio generale, fosse altro per rete messa a segno sul 4-0 mettendo in mostra le sue qualità tecniche. ULTIMO AD ARRENDERSI
FLOP
Nessuno nel Pontedera: serviva come il "pane" la vittoria per l'undici di Menichini, che torna a vincere davanti al proprio pubblico dopo quasi tre mesi. Lo fanno mettendo in mostra quella determinazione e cattiveria agonistica necessaria per uscire dalle sabbie mobili della classifica. Il tecnico cambia sistema di gioco, la squadra risponde presente. BOCCATA D'OSSIGENO
Omar El Khaddouri (SPAL): la sua partita dura soltanto otto minuti, entra per dare il cambio di marcia alla squadra ma non trova di meglio che farsi espellere sul 3-0. Da un giocatore con esperienza anche all'estero come il belga non ci si attende un comportamento del genere. DISASTROSO