Top & Flop di Rimini-Pontedera

Quando una partita termina 5-1 si incontra la miglior prestazione di una squadra alla peggiore dell'altra, non fa eccezione il roboante successo del Rimini ai danni del Pontedera, nella gara valevole per la 18^ giornata del girone B disputata questo pomeriggio al "Romeo Neri". I romagnoli in un colpo solo tornano a vincere tra le mura amiche, dove finora le soddisfazioni erano state poche siglando in 90 minuti più reti di quante ne aveva messe a segno nell'intero girone d'andata davanti ai propri tifosi. I toscani dal canto loro subiscono la sconfitta più pesante del campionato, proprio dopo aver rifilato una "manita" alla SPAL, perdendo nello stesso modo degli estensi lunedì sera. Sono molti i problemi che attanagliano il Pontedera, non ci si può fermare in quelli difensivi ma anche di fragilità mentale e mancanza di carattere. Mancanze decisamente preoccupanti in vista del proseguo del campionato, anche il cambio di guida tecnica avvenuta due mesi fa non sta portando frutti. Difficile capire come i granata possono uscire da questa situazione. Il Rimini dal canto suoi ha mostrato qualità e concretezza, adesso la classifica premia il lavoro della squadra e di un tecnico finora sottovalutato come Antonio Buscè. In cronaca nei padroni di casa sono due gli assenti: ovvero gli  infortunati De Vitis e Chiarella. Confermato il 3-5-2 dove Megelaitis si sitema in mezzo alla difesa, al suo fianco Longobardi e Gorelli a protezione della porta di Colombi. Cinquegrano e Falbo erano i  quinti, Langella, Garetto e Piccoli completerano la linea mediana a supporto di Parigi e l'ex Cioffi preferito a Cernigoi. Sull'altra sponda Menichini doveva  fronteggiare le assenze di Espeche uscito anzitempo lunedì per una distorsione alla caviglia, per Ragatzu terzo e ultimo turno di squalifica imposto dal giudice sportivo. Defezioni che vanno ad aggiungersi a quelle dei lungodegenti van Ransbeeck, Marrone e Sarpa. Non sono aggregati i giocatori della Primavera in quanto impegnati nel loro campionato contro l'AlbinoLeffe quasi in contemporanea. Dovrebbe essere confermato il 4-2-3-1 visto contro la SPAL dove Gagliardi e Perretta saranno gli esterni difensivi, Pretato e Martinelli al centro della difesa. Guidi al fianco di Ladinetti in mediana con Cerretti, Pietra e Ianesi a supporto di Italeng. La prime battute lascia presagire equilibrio, approccio determinanto dei padroni di casa mentre gli ospiti rispondono guadagnando il primo angolo della partita. Al 8' Guidi non trova la porta con un tiro da fuori. Poco dopo arriva il vantaggio del Rimini, Cioffi - uno dei migliori - entra in area per poi finire a terra dopo un contatto con Ladinetti, per Recchia è calcio di rigore. Dagli undici metri Parigi spiazza Tantalocchi. I biancorossi possono beneficiare degli spazi a propria disposizione ma il Pontedera da la sensazione di poter reagire senza peraltro creare pensieri a Colombi. Fra il 37' e il 40' la gara prende decisamente la strada della romagna: infatti nel giro di due minuti i biancorossi si portano sul 3-0. Prima Cioffi si libera di Martinelli con una facilità irrisoria servendo Garetto tutto solo nella metà campo toscana, l'ex Renate si presenta in area e supera con un delizioso pallonetto Tantalocchi in uscita. Poco dopo Cioffi trova nel cuore dell'area Falbo che colpevolmente solo non ha difficoltà a calare il tris. Nella ripresa Menichini passa al 4-4-2 inserendo nell'ordine Ambrosini, Sala e Corona per Gagliardi, Martinelli e Pietra. Inizialmente il Pontedera manda qualche piccolo segnale di ripresa. Arriva il gol del 3-1 firmato da Pretato, abile a raccogliere il cross di Ianesi. Passano tre minuti e arriva il 4-1 che chiude ogni velleità avversaria, Langella manda in verticale Cioffi il quale trova la gioia del gol dopo un lungo digiuno non esultanto per rispetto verso la sua ex squadra. Poi c'è accademia: Cernigoi calcia alle stelle il secondo penalty guadagnato da Malagrida, poi Garetto firma il 5-1 raccogliendo il cross da destra di Langella. Corona da fuori colpisce la traversa in uno dei pochi lampi degli ospiti dello scuro pomerigggio riminese. del Ecco i migliori e i peggiori del confronto

TOP

Antonio Cioffi/Marco Garetto (Rimini): tagliano come la lama nel burro la fragile difesa toscana. Il primo interrompe finalmente il digiuno di gol che durava dal playoff della stagione 2022-23 proprio contro il Rimini. Oltre al gol c'è da registrare due assist e aver procurato il calcio di rigore che ha aperto la partita. Anche l'ex Renate - come molti altri- haa giocato una partita davvero straordinaria, abile a firmare la doppietta mettendo sempre in allarme la retroguardia avversaria. TRAVOLGENTI

Nessuno nel Pontedera: trovare un giocatore granata degno di finire in questa parte della nostra rubrica è un'impresa. Qualcosa hanno fatto in avanti i toscani, ma poco per meritare la sufficienza. Squadra fragile a livello difensivo, con poco carattere e capace di commettere errori di ogni genere esponendosi alla goleada avversaria. ARRENDEVOLI

FLOP

Nessuno nel Rimini: l'unico neo su una giornata eccezionale per i biancorossi è il rigore di Cernigoi calciato alle stelle. Per il resto tutto ha filato per il verso giusto, la squadra segue le direttive del proprio allenatore unendo qualità a quella concretezza e cattiveria agonistica che serve in questa categoria. CON LA GIUSTA MENTALITA'

La difesa del Pontedera: il problema della squadra toscana non è il 5-1 odierno, risultato seppur pesantissimo e grave. Riteniamo che questo giornata sia una punta dell'iceberg di una stagione caratterizzata da tanti errori. La squadra di Menichini non sembra in grado di uscire dalla crisi da cui è attanagliata. I problemi sono di vario tipo, uscirne non sarà un gioco da ragazzi. DISASTROSA