Top & Flop di Giana Erminio-Pro Vercelli

Sarà la Giana Erminio ad affrontare l'Avellino ai quarti di finale di Coppa Italia Serie C in programma il prossimo 18 dicembre alle ore 20.30. La squadra allenata da Andrea Chiappella ha archiviato senza particolari problemi la pratica Pro Vercelli con un sonoro 3-0 davanti al pubblico amico del "Città di Gorgonzola". Chiuso il primo tempo sull'1-0 in virtù del gol segnato dopo appena nove minuti da Montipò, i biancazzurri hanno ripreso a segnare al 61' con il neoentrato Caferri per poi arrivare a calare il tris dieci giri di lancette più tardi con Alborghetti.

TOP
Mister Andrea Chiappella (Giana Erminio): fa delle scelte oculate per questo ostico impegno di Coppa Italia, dando sì la chance a chi ha giocato meno ma anche inserendo nell'undici iniziale giocatori di grande esperienza in categoria. La "scommessa" Montipò in Coppa paga sempre, poi il tecnico azzecca anche i cambi: Pirotta fa assist, Caferri segna, Avinci e Nichetti quasi. TUTTO GIUSTO

Nessuno nella Pro Vercelli: prestazione sottotono per la squadra di Cannavaro che ora potrà concentrare tutte le sue forze sulla rincorsa all'obiettivo salvezza nel Girone A. Sono davvero pochissime le incursioni, nei novanta minuti, dalle parti di Moro: in pochi sopra la sufficienza, Iotti ed Emmanuello sono tra questi. SPENTI

FLOP
Nessuno nella Giana Erminio: prova di spessore dell'intero collettivo a disposizione di Chiappella, che ora si regala una partita certamente ostica ma piuttosto affascinante con l'Avellino, una delle corazzate del Girone C. Nulla di negativo da segnalare, anzi: tutti hanno brillato, oltre al tecnico Chiappella che ha indovinato ogni mossa vanno menzionati De Maria, Nichetti e Pala, quest'ultimo omaggiato di una standing ovation dal pubblico. NIENTE DA DIRE

Pietro Passador (Pro Vercelli): il portiere classe 2003 non dà sicurezza al reparto. Non impeccabile in occasione del primo gol, non può far nulla invece per evitare gli altri due, ma col pallone tra i piedi incappa in diversi errori piuttosto gravi sia nel primo che nel secondo tempo. INCERTO