Top & Flop di Rimini-Vis Pesaro
La Vis Pesaro espugna il “Romeo Neri” e vince 1-0 un derby tiratissimo contro il Rimini. Vittoria che rilancia e conferma la zona playoff per la squadra di Stellone, ma conferma anche le difficoltà dei romagnoli davanti al proprio pubblico. Una sola vittoria nelle ultime cinque partite giocate in casa per il Rimini che questa sera probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più, ma che ha pagato la scarsa vena dei suoi attaccanti e la serata super del portiere avversario. Nel primo tempo la Vis Pesaro comincia meglio, sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Tonucci che finisce fuori di poco. Il Rimini fatica ad ingranare e costruire azioni da gol: le prime conclusioni arrivano grazie a Langella, ben neutralizzato da Vukolic e poi con Falbo che al termine di un’azione confusa vede il suo tiro respinto sulla linea di porta. In mezzo, però, era stato Colombi a sventare il pericolo più grosso respingendo una punizione di Di Paola. Quando le due squadre sembravano avviate ad andare all’intervallo senza reti, la Vis ha trovato il guizzo vincente a pochi secondi dal duplice fischio dell’arbitro con una girata sotto porta di Coppola. Nella ripresa, il Rimini riparte subito all’attacco, ma la prima occasione per segnare capita alla Vis che sfiora il raddoppio con un contropiede guidato da Di Paola e chiuso da un doppio tiro di Paganini che sì spegne sul fondo. La chance per pareggiare i padroni di casa la costruiscono al 57’ grazie ad un cross di Longobardi e un colpo di testa da posizione molto ravvicinata di Ubaldi che viene salvata da un gran parata di Vukovic. Il portiere croato sì supera dieci minuti dopo respingendo una conclusione a botta sicura di Cioffi. Il forcing nel finale del Rimini porta tanti cross, ma solo un tiro insidioso di Langella che finisce fuori di poco e un colpo di testa di Parigi alto sulla traversa. Sono gli ultimi brividi per la Vis Pesaro che festeggia una vittoria pesantissima che lancia momentaneamente la squadra marchigiana al quinto posto. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Falbo (Rimini): è dalla sua fascia, dal suo sinistro che nascono tutti i pericoli per la difesa avversaria. E’ l’ultimo ad arrendersi alla sconfitta. Su e giù per la fascia. Insieme a Langella ci prova fino alla fine a riportare il risultato in equilibrio. VOLENTEROSO
Vukovic (Vis Pesaro): sale in cattedra nella ripresa. Sono le sue parate che permettono ai marchigiani di difendere il vantaggio e portare a casa il prezioso successo. Sempre attento e concentrato, bravissimo nelle uscite, ma sono due le parate miracolose che negano il pareggio al Rimini. Bravissimo nel chiudere lo specchio della porta su un colpo di testa da zero metri e provvidenziale con una parata a mano aperta su Cioffi. SALVATUTTO
FLOP
Malagrida (Rimini): una chance dal primo minuto, forse anche inattesa che non viene assolutamente sfruttata. Qualche ripartenza, ma nulla di pericoloso. Non mette mai in crisi la difesa avversaria e l’attacco romagnolo con lui in campo non riesce mai a trovare sbocchi interessanti. Inevitabile il cambio all’intervallo. LEGGERO
Okoro (Vis Pesaro): in un inizio di stagione molto positivo anche il giovane attaccante classe 2005 può vivere una serata complicata. Mai davvero in partita, litigioso, sì becca un giallo per proteste e non riesce mai ad essere incisivo in avanti. Nella ripresa perde un pallone sanguinoso a centrocampo e Stellone capisce che è il momento di toglierlo. DISCONNESSO