Prina: “Entella? Ha fatto tesoro degli errori degli scorsi anni"
Luca Prina, allenatore, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi.
Che idea si è fatto sull’Entella?
“Fa parte di un girone molto complicato in cui ci sono 4-5 squadre di alto livello. Mi da l’idea però che l’Entella abbia fatto tesoro degli errori dello scorso anno. Hanno creato una squadra giusta per la categoria ed equilibrata. È una squadra costruita con intelligenza e i risultati gli stanno dando ragione. A me poi personalmente non può che far piacere perché è una società seria sotto ogni punto di vista”.
Mister Gallo è l’uomo in più di quest'Entella?
“È chiaro e non bisogna dimenticare che la guida dell’Entella è speciale per questa categoria. È una persona di grande personalità. Nei momenti di difficoltà c’è sempre un timoniere che tiene il tutto dritto. Per una società è importante avere una persona del genere. È chiaro che in un percorso importante qualche battuta a vuoto ci sta ma sono sempre ripartiti con grande merito”.
Su Guiu? Può fare categorie superiori?
“Su Guiu sono stati bravi ad arrivare prima di altre società. Per me è un calciatore che, se tiene questo rendimento, può arrivare a categorie superiori”.
Un girone poi sempre molto complicato e combattuto
“Io guardandolo dall’esterno posso dire che è un girone bellissimo. Questo non fa che dare grande valore alla serie C. Il valore della C in generale, poi, è stato accresciuto anche dalla presenza delle U23. Questo perché si è potuto notare quanto, anche per giocatori con quella calatura tecnica, sia difficile per tutti. Ci sono, poi, piazze davvero importanti con il livello medio molto alto”.
Sulla storia e quanto raccontato da Gozzi che ci può dire?
“Io mi ricordo mille momenti con lui. Mi viene in mente che alla prima conferenza stampa disse di stare tranquilli perché ora l’Entella era in buone mani. Io mi ricordo quando ci invitò a cena insieme al mio staff e ci chiese se ci potevamo salvare, dicendo che per lui in qualche anno si poteva puntare alla promozione. È anche un uomo che ha grandissima attenzione al settore giovanile. Loro sono molto avanti sotto questo aspetto. Loro ci credono davvero, non solo a parole. Si concentrano molto sulla crescita generale del ragazzo”.