U. Clodiense, Andreucci: "Rigore su Scapin? Arbitro non ha avuto coraggio"

L'Union Clodiense manca ancora l'appuntamento con una vittoria che manca dal 31 agosto. La matricola veneta si fa rimontare due gol dal Renate, che trova il 2-2 in pieno recupero per la delusione di mister Antonio Andreucci: "Non ho mai parlato di sfortuna nel commentare le partite. Siamo partiti bene, abbiamo avuto anche una grande occasione per portarci sul 3-0 e invece abbiamo subito il pareggio in pieno recupero. Il Renate ha grande forza fisica e ha provato a sfruttarla con quei lanci lunghi che ci hanno messo in difficoltà e che gli ha permesso di pareggiare su un errore nostro. Gol simile a quello subito con la Feralpisalò? No, lì sono stati bravi loro, stavolta i demeriti sono nostri. I ragazzi si sono impegnati al massimo per vincere ma non ci sono riusciti, non ci resta che lavorare".

Non è la prima volta che l'Union Clodiense subisce rimonte in questa stagione: "Ogni situazione va valutata in relazione alla partita, oggi la squadra ha dato tutto ed è stata punita da una mischia, dopo aver concesso davvero molto poco mentre in altre partite avevamo concesso molto di più. Il rigore su Scapin? Mi sembrava abbastanza netto ma bisogna avere il coraggio di fischiare e l'arbitro non l'ha avuto. Gli ultimi minuti tutte le squadre si chiudono, ci piacerebbe vedere una formazione sempre all'attacco ma ci sono anche gli avversari. Il Renate ha gettato nella mischia tutti gli attaccanti fisici, per mezz'ora non hanno prodotto molto ma ci hanno costretto ad abbassarci lo stesso. Dispiace perché mancava davvero poco per vincerla".