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Feralpisalò, Diana: "Niente impresi o miracoli, serve prestazione giusta"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 16:45Girone A
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

Feralpisalò, Diana: "Niente impresi o miracoli, serve prestazione giusta"

Aimo Diana, tecnico della Feralpisalò, ha parlato alla vigilia dell'incontro interno col Lecco: "Abbiamo fatto una buona settimana, sulla falsariga delle precedenti. Siamo in un buon momento e la partita col Padova n'è ulteriore prova. Abbiamo l'obbligarotierà di arrivare al risultato tramite il gioco, è la nostra forza. Non possiamo puntare solo sui singoli. Ci aspetta un incontro difficile, dove come tutti dobbbiamo cercare il successo. Stesse caratteristiche del Lecco? Nei numeri si, siamo in quel gruppone. Come squadra, invece, diversi, sia in rosa sia nel gioco. Hanno singoli molto forti e noi non vogliamo essere da meno, sarà una bella sfida tra due realtà vogliose di tornare ad essere protagoniste. Il Lecco è molto esperto, mi piacciono. Mi preoccupa l'affrontare il tanti giocatori esperti, sanno come uscire dalle difficoltà. A noi non servono né imprese né miracoli, ci serve una prestazione giusta in linea con quanto stiamo facendo. Cambi? Ci sto pensando, complessivamente stiamo bene e non ci sono problemi. Col gruppo ci stiamo conoscendo".

Passo indietro al pareggio in casa del Padova: "Sul momento si, ma poi mi rendo conto sia un pareggio giusto. Loro ci hanno rispettato molto, il che ci deve dare coraggio, autostima e soprattutto voglia di non accontentarci. Una vittoria cambia le situazioni. Il rigori? Meglio andare oltre, magari una prossima volta saremo più fortunati. Siamo gli unici con la Pro Patria ad averli fermati, dobbiamo essere contenti del pareggio. Anche qui servono le partite giuste, come ho già detto a noi non servono imprese".

E a chi chiede se si aspettasse le due squadre in questa posizione di classifica risponde: "Conosco il nostro percorso e dico che ci può stare, ma va detto la classifica sia molto corto. Lo stesso per loro, hanno cambiato tanto in estate. Normale che dopo una retrocessione ci voglia del tempo".