Top & Flop di Giana Erminio-Padova

Missione compiuta per il Padova di mister Andreoletti che nonostante una prova non proprio entusiasmante si porta a casa i tre punti dallo stadio "Città di Gorgonzola" grazie alla vittoria sui padroni di casa della Giana Erminio. Ai biancoscudati basta effettivamente il colpo di testa vincente di Delli Carri al 26' perché poi il Padova dopo il vantaggio si vede poco dalle parti di Mangiapoco che si deve impegnare in due occasioni: al 38' quando chiude lo specchio della porta a Bortolussi e nel finale quando devia sul palo un mancino rasoterra pericoloso di Liguori. La Giana dal canto suo ha fatto altrettanto poco per trovare il pari a parte due piazzati che sono finiti prima sul palo, destro di Ferri, e poi respinto da Fortin, sinistro di Lamesta. Minimo sforzo, massimo risultato quindi per il Padova che incomincia a fare il vuoto alle proprie spalle: sono infatti 7 i punti di vantaggio sul Renate e 8 quelli sul Vicenza che però giocherà domani in casa contro il Lumezzane. La Giana invece dopo questa sconfitta, che interrompe la serie positiva di due vittorie, rimane ferma a quota 11, in bilico tra la zona play-off e quella play-out.

TOP:

Lamesta (Giana Erminio): L'unico calciatore biancazzurro che dà l'impressione di poter accendere la luce nell'attacco di mister Chiappella. Comunque troppo poco per impensierire Fortin, a parte il calcio piazzato. ATTIVO 

Delli Carri (Padova): Solido dietro, letale davanti. Il migliore nelle due fasi per la sua squadra. Segna il gol che certifica la prima vera fuga del campionato? Sì, in attesa del Vicenza. RISOLUTIVO 

FLOP:

Il 3-4-2-1 (Giana Erminio): Mettersi a specchio sul Padova ha centrato l'obiettivo di rendere meno pericolosi gli ospiti ma sotto il punto di vista della proposta ha fallito sicuramente. STERILE 

Valente-Cretella (Padova): La nota meno positiva di questo pomeriggio vittorioso per mister Andreoletti con il duo di trequartisti che non approfitta della chance dal 1' risultando spesso e volentieri poco incisivi davanti. Fanno decisamente meglio Varas e Liguori in meno tempo. IN OMBRA