Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Altre news
Di Carlo: "Vecchi ha trasformato il  Vicenza, in casa ha qualcosa in più"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:15Altre news
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

Di Carlo: "Vecchi ha trasformato il Vicenza, in casa ha qualcosa in più"

Domenico Di Carlo, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi.

Che si aspetta dalla gara tra il Vicenza e il Renate?
“Sarà una bella partita. Il Renate è partito molto bene con Foschi facendo cinque vittorie. Il Vicenza ha qualità superiori rispetto al Renate. Sarà una bella gara e ci sarà una bella atmosfera. Il Vicenza vuole fare un’altra vittoria dopo le due consecutive appena fatte e pensare al suo percorso”.

Vecchi ha detto di aspettarsi un Renate equilibrato e libero di testa.
“Conoscendo l’allenatore e la squadra che c’è posso dire che è una squadra quadrata. Il campionato è lungo. Il Vicenza deve fare il suo percorso. I biancorossi devono giocarsi il campionato fino alla fine e non per 10 o 5 partite. È una partita da prendere con le molle ma in casa con il proprio pubblico il Vicenza ha qualcosa in più. La Serie C è difficile per tutti e vanno giocate tutte le partite al 100%. È molto importante saper sfruttare la propria rosa”.

Quanto è stato importante tenere Vecchi?
“Da quando è arrivato Vecchi il Vicenza si è trasformato. Quando noi allenatori troviamo giocatori di qualità dobbiamo dargli il coraggio e la motivazione giusta. Il Vicenza sono tre anni che costruisce squadre per la Serie B. Non sempre ci si riesce subito. Basti pensare, infatti, tipo a Pecchia con il Parma. Ha mantenuto la struttura squadra e viene sempre preso in attacco il capocannoniere della stagione precedente. C’è tutto per poter riuscire”.

Che idea si è fatto sul Padova?
“Il Padova lo scorso anno è arrivato secondo e in questa stagione ha aggiunto solo due giocatori mantenendo la struttura. Bisogna andarci con le molle perché la scorsa stagione sono arrivati secondi”.

Cosa non sta funzionando alla Triestina?
“La Triestina ha cambiato molto. Quando cambi tanto o riesci subito a trovare i giusti giocatori o ci vuole tanto. In una squadra con quello spessore c’è davvero solo bisogno di tempo”.

Il Vicenza ha dovuto sopperire a diverse assenze
“Sicuramente. Golemic e Ronaldo sono giocatori superiori alla categoria. Costa è un calciatore di Serie B non di C. La società è stata molto brava anche in questo calciomercato a prendere giocatori forti. Non è facile comunque perché è importante che arrivino anche quei risultati che portano tanta fiducia. Tutte le neopromosse dello scorso anno sono sempre riuscite a vincere nelle partite più importanti che poi ti portano a vincere 7 gare di fila, cosa che il Vicenza può fare”.

Si aspettava una crescita del genere da De Col?
“È un giocatore muscolare quindi sugli allenamenti e sull’attenzione c’è sempre. A livello tecnico magari si può trovare un giocatore migliore ma non perché lui non sia bravo ma perché è un calciatore muscolare. Dipende anche dalla gara, magari in alcuni casi serve un calciatore più brevilineo bravo a puntare”.

Sull’Albinoleffe del suo amico Lopez?
“Sono contento perché sta crescendo. Sono contento quando una società dà continuità all’allenatore. Oggi l’Albinoleffe spero possa arrivare ai playoff. Nelle ultime partite sta facendo davvero bene. Li ho visti giocare davvero bene contro il Vicenza. È una squadra che di vede che ha un’idea di gioco: un 3-5-2 dinamico”.

Le sue parole sul bellissimo murales dedicato a Paolo Rossi.
“Io ieri sera ero a teatro per festeggiare questo evento e posso dire solamente: emozionante. C’erano anche Altobelli e Cabrini che hanno raccontato tanti aneddoti. Per me Paolo Rossi resta un esempio che ho sempre seguito e sempre lo farò”.

Che cosa si aspetta dal suo futuro?
“In questa stagione sono a casa e sto andando a vedere le partite per aggiornarmi. Aspetto il momento giusto. Ormai sono abituato anche a subentrare e questa cosa non mi spaventa. Aspettiamo il momento e l’occasione giusta”.