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Vicenza, Rauti: "La delusione è evidente, adesso un mese da protagonisti"TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Oggi alle 12:45Girone A
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Vicenza, Rauti: "La delusione è evidente, adesso un mese da protagonisti"

Nicola Rauti, attaccante del Vicenza, analizza la sconfitta contro il Trento: "C’è un po’ di delusione che è evidente perché questa è una squadra che non ha mai mollato e fino all’ultimo secondo ci abbiamo creduto, anche se sapevamo che era molto difficile arrivati ad oggi, però comunque sappiamo che tutti questi cambi di umore, questi sbalzi di umore che abbiamo avuto nelle ultime settimane ci daranno una grande benzina per quello che sarà un mese di serate elettriche, serate dove avremo bisogno dei nostri tifosi che anche oggi sono stati incredibili, che ci hanno creduto forse anche più di noi e ci hanno aiutato. Oggi la sconfitta ha fatto male, perché a noi perdere quest’anno ci ha sempre fatto male e ci ha forgiato però da un punto di vista proprio nostro personale sappiamo che faremo un mese da protagonisti dove dovremmo essere protagonisti e tutto quello che è successo quest’anno sicuramente ci darà una grande benzina, perché sappiamo che saremo protagonisti, anche se ora abbiamo bisogno di staccare qualche giorno.

Ha anche inciso la parte psicologica oggi? Personalmente, avevo più paura per quella con la Triestina perché venivamo da una sconfitta bruttissima, a livello morale eravamo molto a terra e anche lì sono rimasto sbalordito dai miei compagni, da noi da tutti, che siamo riusciti ad andare lì e abbiamo tenuto un campionato vivo fino ad oggi. Poi oggi è chiaro che dovevamo e volevamo vincere, poi vedendo anche come è andato il risultato dall’altra parte cambiava poco, cambiava più a noi. C’è da fare comunque complimenti al Padova perché si sono dimostrati più bravi di noi e noi dobbiamo ripartire sapendo tutto quello che abbiamo potuto imparare per poi appunto, ripeto, per un mese che sarà unico (?).

Cosa è mancato? Secondo me siamo partiti lenti, siamo partiti come quasi impastati, loro hanno fatto subito un gol che ci sta capitando nell’ultimo mese quasi che al primo tiro ci fanno gol e ancora un gran gol anche. Poi dopo ci siamo ripresi, abbiamo ripreso la partita e il secondo tempo lo abbiamo preparato cercando di vincerla ma poi dopo il calcio non voglio neanche dire l’espulsione perché comunque sia potevamo lo stesso fare meglio. Ormai la partita di oggi va fatta scivolare anche se fa male però va fatta scivolare perché come detto bisogna preparare al meglio quello che sarà un mese importante.

Le trasferte hanno inciso molto su questo cammino? Sì, adesso che si può tirare una linea così, va detto. Sappiamo che noi abbiamo un fortino in casa che ai playoff sarà fondamentale continuare a mantenere, sappiamo anche che va migliorato quello che è fuori casa. Di certo va detto anche che sia noi che loro da un punto di vista proprio anche di trasferte, però poi dopo sono mancati dei momenti, delle partite dove probabilmente si poteva e si doveva fare di più. Però ho pochi rimorsi per quello che la squadra ha dato perché veramente non credo che sia stato facile essere a meno 10 e non è stato facile neanche essere di nuovo superati, nonostante ciò ci ha fatto molto male però non vedo la squadra distrutta, vedo una squadra che sa che vuole essere protagonista e questo è quello che è importante.

Padova? Il Padova secondo me ha fatto un girono d’andata straordinario, sembrava a un certo punto imbattibile. Poi noi diciamo sempre “pensiamo a noi”  ma vi assicuro che non è stato facile vedere una squadra che andava in campo prima e dopo di noi e vinceva sempre, quindi il girone d’andata sicuramente ha fatto la differenza perché poi noi il girone di ritorno abbiamo comunque continuato a fare il nostro, loro sono calati e probabilmente nel momento finale noi siamo calati e loro invece hanno mantenuto e continuato nel loro livello. Obiettivamente contro di loro non mi sono mai sentito inferiore però alla lunga di un campionato va detto che sono stati più bravi.

Resta la soddisfazione del gol? Sì, Ronaldo mi ha dato una palla straordinaria, poi al di là di quello veramente mi auguro che ci possano essere goal più importanti.

Vicenza campionato vantaggio e svantaggio? Sì, questo è un parere mio personale, credo che una squadra come la nostra, penso dal primo giorno di ritiro all’ultimo – poi questa può essere una cosa che abbia inciso poco o meno non lo so, valutatelo voi – però noi abbiamo sempre avuto la pressione di doverle vincere tutte le partite e a volte la pressione ci ha alimentato, a volte può anche essere che la pressione ci abbia un po’ danneggiato, soprattutto quando si va in svantaggio perché con la consapevolezza di essere una squadra forte sapendo che dovevamo vincerle tutte, soprattutto per come stava andando la squadra che ha vinto. Quando andavi in svantaggio probabilmente si alzava di più la pressione, si alzava di più quello che era un po’ il nervosismo e forse questo non ha aiutato, però oggi si riazzera tutto, sapendo che oggi si va in vantaggio o si va in svantaggio al termine delle partite bisogna vincere per arrivare dove lo sappiamo”.