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Lecco, Valente: "Contento di poter pianificare, complimenti alla tifoseria"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:00Girone A
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Lecco, Valente: "Contento di poter pianificare, complimenti alla tifoseria"

Il tecnico del Lecco Federico Valente analizza così in sala stampa la sconfitta in casa con l'Atalanta U23, nell'ultima giornata di campionato: "Sono contento che possiamo partire con la pianificazione. Chi è sceso in campo ha cercato di fare bene - riporta LeccoChannelNews.it -, chiaro è che loro hanno una qualità importante".

Hai chiuso con uno chapeau verso i tifosi:
"Non posso che fare un complimento alla tifoseria, ci viene dietro sin dalla prima partita con la Pro Vercelli quando la situazione era critica. Anche oggi ci hanno seguito in tanti in una partita con nulla da vincere o perdere, sono top top top: c’è un sostegno impressionante".

Quel pubblico è anche responsabilità, ma oggi non avete trovato quel qualcosa in più:
"Non sono d’accordo con 60-70′ di niente, nei primi 15′ siamo andati tre volte in porta non facendo bene negli ultimi metri. Devo fare un complimento a chi è sceso in campo oggi, i tre difensori hanno fatto benissimo: sono dell’opinione che i ragazzi hanno provato a dare il meglio, chiaro è che oggi non fossimo la squadra portata a fare palleggio. Voglio valorizzare la prova di chi è sceso in campo oggi, poi so che il risultato influenza l’opinione su una gara: se non porti a casa punti non fai niente, il gol deriva da un momento di non attenzione. Non sono contento perché vorrei continuare a lavorare con questi ragazzi, ma dall’altra parte lo sono per programmare: ho fatto queste scelte per non rischiare i diffidati, mettendo dentro Di Bitonto e Anastasini che ha fatto benissimo. Vediamo le cose positive".

Come fare lo step in avanti?
"In tanti ci hanno fatto i complimenti per come ci siamo tirati fuori dal momento critico, ho visto una mentalità di squadra crescente: guardo Sipos e come difende, è incredibile. Quella è la base, ma dobbiamo crescere con la palla e vorrei difendere più alto: tra le linee non siamo così… Frizzanti".

Da dove si riparte?
"Prima di tutto va chiarita la composizione della rosa, poi si parte con la pianificazione del ritiro e dello staff. Ci sono più cose da fare: ci prendiamo queste tre settimane per parlare con i singoli, per capire chi parte e chi rimane".

Zanellato punto da cui ripartire?
"Quando abbiamo iniziato con lui, aveva 10-15′ nelle gambe: è un giocatore che ha sposato al 100% la mia idea con la palla e senza, si vede che ha giocato in altre categorie. Puntiamo su di lui, poi ci sono tante cose nel mezzo".

Avete finito con due under sulle fasce. Com’è nata?
"Quando andiamo in partita stabiliamo preventivamente i cambi, i quinti nel mio gioco devono avere gamba e spingere. Grassini era in difficoltà nel secondo tempo, come Cavallini: a centrocampo speravo che reggessimo Anderson e Zanellato, poi Di Bitonto era nervoso e ci sta visto l’esordio, mentre Anastasini… Mi è piaciuto dal primo momento, ha messo dentro un corner più bello dell’altro".

Sipos e Kristoffersen non sempre messi bene:
"Non era l’idea per iniziare la partita, poi Di Gesù non si è sentito bene e ho dovuto cambiare. Con Leon e Kristo ci metti un attimo a sistemarti, la palla andava troppo veloce di qua e di là: hanno dato molto fastidio agli avversari, pensavo potessero creare di più ma anche io sono pronto a lavorare su due punte. Teniamo Kristoffersen? Facciamo un referendum (ride, ndr). Ci sono sempre più cose da guardare, bisogna trovare una buona discussione e un buon accordo: sono contento che abbiamo mantenuto il 13esimo posto, so che non è l’ambizione della Calcio Lecco ma i ragazzi hanno spinto per arrivare lì".