Ds Pro Patria: "C'è un po' di amarezza, ma l'obiettivo playout è raggiunto"

La Pro Patria perde sul campo della Pergolettese e finisce terzultima, dovendo affrontare i playout contro la Pro Vercelli con lo svantaggio del ritorno in trasferta e dovendo vincere sui 180' contro i piemontesi, dato che il pari basterebbe solo alle Bianche Casacche.

In sala stampa c'è la disamina del direttore sportivo Sandro Turotti: "Scegliere l'avversario non è mai facile, a volte si pensa che sia più facile una rispetto all'altra e poi vieni smentito. L'obiettivo di fare i playout lo abbiamo raggiunto visto che qualche giornata fa avevamo più di otto punti di distacco e saremmo retrocessi direttamente. Oggi ci poteva essere qualcosa in più, che purtroppo non c'è stato perché ce la siamo giocati male, abbiamo fatto errori e come spesso succede li abbiamo pagati cari. Abbiamo perso e giocheremo con la Pro Vercelli. È stato un campionato che non ci lascia contenti, chiudiamo però questa pagina e pensiamo solamente alle due partite che rimangono. Dobbiamo lavorare e prepararci bene. Speriamo di avere più giocatori a disposizione, speriamo di recuperarne un po' rispetto ad oggi. Del resto parleremo quando saranno finiti i playout. C'è un po' di amarezza, ma non bisogna pensarci tanto. La Pro Vercelli la conosciamo, anzi ci conosciamo bene entrambe. Da quando abbiamo perso quelle 7 partite di fila sembrava che dovessimo morire, invece oggi potevamo giocarci la salvezza diretta: il calcio è bello per questo, può toglierti tanto e darti anche tanto".

In chiusura anche un pensiero per lo scomparso dg gialloblù: "Sono a casa di un amico che non c'è più e mi piace dedicare a lui un pensiero e ricordare così Cesare Fogliazza".